Ciambetti replica alle critiche: i fondi del sociale non sono a rischio
Giovedi 18 Luglio 2013 alle 21:36 | 0 commenti
Regione Veneto - “Non mi risulta che in Commissione consiliare la proposta presentata dalla Giunta regionale sul pagamento dei debiti della sanità abbia avuto voti contrari: chi ora è critico verso quel provvedimento poteva esprimere la sua contrarietà nella sede, nei modi e nel momento opportuno: facile astenersi nel voto e poi sparare ad alzo zero con una serie di inesattezze e gravi imprecisioni.
Ad ogni buon conto la manovra paga-debiti della sanità approvata in Commissione consiliare non cela trucchi né ingiustizie e non mette a rischio i fondi del socialeâ€.
E’ secca la replica di Roberto Ciambetti, assessore al bilancio del Veneto, alle critiche espresse dal vicepresidente della Commissione consiliare sanità sul provvedimento paga-debiti sanitari, approvato in commissione con il voto della maggioranza e l’astensione delle opposizioni. “Proprio per evitare confusioni, incomprensioni e strumentalizzazioni sul provvedimento – dice Ciambetti – sono andato a spiegare in Commissione l’escamotage contabile individuato per dare copertura nei bilanci pluriennali, e sottolineo questo particolare relativo al futuro, a questa spesa che libera, per altro, oggi capitali freschi essenziali per le nostre imprese. Questa copertura futura è stata pretesa dal governo e chi solleva insinuazioni strumentali replica il vecchio gioco del fare una cosa a Roma e poi criticare chi a Venezia si trova ad adempiere a obblighi disposti dallo Stato centraleâ€.
“Ciò detto – prosegue Ciambetti - sottolineo un aspetto sapientemente taciuto dai critici: il governo ha preteso la copertura attraverso fondi a uso discrezionale, quindi non vincolati, presenti appunto nei bilanci pluriennali: come è tradizione di questa maggioranza, le uniche voci discrezionali che sono state autorizzate dallo stesso Consiglio regionale sono quelle legate al sociale e ciò per sottolineare l’importanza che noi tutti diamo a questa spesa e a questa voce. Ai consiglieri ho quindi spiegato che nella stesura del bilancio previsionale del prossimo anno terremo ben presente la manovra di oggi e siamo ben pronti a ripristinare le voi contabili. Nessuno in Commissione ha sollevato obiezioni, perché tutti avevano compreso l’escamotage studiato e grazie al quale oggi possiamo immettere nell’economia reale fondi cash. Ogni allarme sulla spesa sociale – conclude Ciambetti - è dunque infondato e trovo grave, in una situazione sociale estremamente delicata, non sgombra da tensioni e preoccupazioni, sollevare inutili quanto pericolosi polveroniâ€.
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