Berlato attacca la Boldrini: "ennesima sparata contro la famiglia tradizionale"
Mercoledi 25 Settembre 2013 alle 18:42 | 0 commenti
On. Sergio Berlato PPE- PDL - “E’ ormai evidente come alcuni esponenti dell’attuale Governo abbiano tra i fini principali quello di attaccare la famiglia tradizionale, oggi tocca alla Presidente Boldrini, che investita da una battaglia femminista post datata, o che forse lei considera del ‘terzo millennio’, ritiene anormale che una donna possa essere ripresa in uno spot mentre porta a tavola il cibo per marito e figli â€.
Commenta così Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo e coordinatore provinciale del Pdl Vicenza, la notizia delle dichiarazioni di ieri di Laura Boldrini, Presidente della Camera dei deputati che, durante il convegno su “Donne e media†a Palazzo Madama a Roma, ha sostenuto che “Non può essere concepito normale uno spot in cui i bambini e il papà sono seduti e la mamma serve a tavolaâ€. “Non credo- precisa Berlato- di dire nulla di eccezionale se sottolineo che l’atto di una donna nel (magari) preparare la cena e poi portarla a tavola, probabilmente nell’unico momento della giornata in cui riesce a stare con la famiglia, sia una scena bella e ordinaria, e non certo qualcosa che va a sminuire il ruolo femminileâ€. “D’altronde- aggiunge l’eurodeputato- seppure insediata da non molti mesi, non siamo nuovi a dichiarazioni discutibili della terza carica dello Stato, basti pensare all’urgenza con cui ha fatto ristampare tutta la carta intestata della Camera dei deputati per cambiare nell’intestazione “il†presidente, con “la†presidenteâ€. “Dettagli- ancora Berlato- di cui certo nessuno sentiva la necessità , tantomeno gli italiani che hanno ben altri problemi cui far fronte oggiâ€. “Mi auguro vivamente- conclude l’europarlamentare- che certe ‘sparate’ contro la famiglia tradizionale, e mi riferisco a questo caso come a quello dell’idea di rinominare padre e madre genitore 1 e 2, finiscano e lascino spazio a dibattiti seri e profondi, ma soprattutto ad azioni concrete per tutti i cittadiniâ€.
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