BEI, BPVi e SACE: 100 milioni di euro per la crescita e lo sviluppo delle imprese
Mercoledi 2 Ottobre 2013 alle 14:29 | 0 commenti
Banca Popolare di Vicenza - La Banca Europea per gli Investimenti (BEI), la Banca Popolare di Vicenza e SACE hanno finalizzato una linea di credito da 100 milioni di euro destinata a sostenere la competitività internazionale delle Pmi e delle imprese medio-grandi attive nei settori dell’industria, dell’agricoltura, del turismo e dei servizi.
La linea di credito rappresenta la prima tranche del plafond globale di 200 milioni di euro messo a disposizione da BEI alla Banca Popolare di Vicenza che, grazie alla garanzia di SACE, potrà ora essere erogata alle imprese per finanziare progetti di crescita sui mercati esteri.
I finanziamenti saranno destinati, per almeno il 70%, a sostenere programmi di investimento di Pmi (aziende fino a 250 dipendenti) in beni materiali e immateriali oltre che per necessità di capitale circolante legato alla normale attività produttiva. Per la parte restante, i fondi saranno dedicati a progetti realizzati o da realizzare da parte delle società di media dimensione (Mid-Cap tra 250 e 3.000 dipendenti).
L’accordo conferma l’efficacia delle sinergie attivate tra le tre istituzioni a sostegno dell’economia reale, consolidando una collaborazione ormai pluriennale: la Banca Popolare di Vicenza ha infatti siglato in precedenza quattro accordi con BEI e ha in essere una convenzione con SACE per il finanziamento delle attività di internazionalizzazione delle Pmi.
“Con questa operazione, la BEI coglie il duplice obiettivo di sviluppare la collaborazione con la Banca Popolare di Vicenza, sempre molto attenta e vicina all’economia locale ed efficace nell’utilizzo dei fondi BEI, e rafforzare nel contempo il legame con SACE. Il risultato è la creazione di sinergie fra istituzioni ed attori del territorio a favore delle PMI, veri motori per la crescita e l’occupazione nella Regione’’, ha commentato Romualdo Massa Bernucci, Direttore per l’Italia e i Balcani della BEI.
Il Direttore Generale della Banca Popolare di Vicenza, Samuele Sorato, ha così commentato: “Questo nuovo accordo con BEI e SACE si va ad aggiungere all’ importante supporto che già destiniamo alla crescita delle piccole e medie imprese, la risorsa produttiva indubbiamente più importante per il nostro Paese. Nel 2012 la nostra Banca ha sostenuto l’economia reale con circa 3 miliardi di euro di nuove erogazioni, di questi il 75% è stato destinato alle PMIâ€.
“Il rilancio dell’economia reale, divenuto una priorità assoluta per il Paese, passa necessariamente attraverso il rafforzamento della capacità di investimento delle nostre imprese – commenta Alessandra Ricci, Direttore Corporate and Investment Finance di SACE -. Con questo accordo uniamo l’expertise di SACE nell’assunzione dei rischi alla capacità distributiva della Banca Popolare di Vicenza, facilitando l’accesso delle imprese alle importanti risorse finanziarie messe a disposizione da BEI.â€
La Banca Europea per gli Investimenti sostiene gli obiettivi politici e strategici dell'Unione europea accordando prestiti a lungo termine a favore di progetti economicamente validi. Gli azionisti della BEI sono i 28 Stati membri dell'UE: l'Italia è uno dei quattro principali, insieme a Regno Unito, Germania e Francia.
Con oltre 46 miliardi di euro di attivo, circa 5.500 dipendenti e 690 punti vendita (tra filiali, negozi finanziari e punti private), il Gruppo Banca Popolare di Vicenza rappresenta la nona realtà bancaria italiana. Fondato a Vicenza nel 1866 come prima banca popolare del Veneto, l'Istituto è fortemente radicato nel Nord Est e ha una rilevante presenza anche nel Centro Italia e, con Banca Nuova, nelle regioni Sicilia e Calabria.
SACE offre servizi di export credit, assicurazione del credito, protezione degli investimenti all’estero, garanzie finanziarie, cauzioni e factoring. Con € 70 miliardi di operazioni assicurate in 189 paesi, il Gruppo SACE sostiene la competitività delle imprese in Italia e all’estero, garantendo flussi di cassa più stabili e trasformando i rischi di insolvenza delle imprese in opportunità di sviluppo.
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