Banca popolare di Vicenza: primi test per conti correnti con firma elettronica
Mercoledi 20 Marzo 2013 alle 18:57 | 0 commenti
Banca Popolare di Vicenza - Banca Popolare di Vicenza, nell'ambito della sperimentazione avviata in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto contenente le regole tecniche per la Firma Elettronica Avanzata, ha concluso in questi giorni il test per aprire il primo conto corrente con firma elettronica su tablet, un importante risultato nell'ambito del più ampio Progetto Banca Paperless.
Per la dematerializzazione e digitalizzazione avviato nel 2011 con la concreta volontà di affiancare al miglioramento del proprio modello di servizio alla clientela, l'ulteriore primario
obiettivo di diventare una "Green Bank" attenta a minimizzare gli impatti ambientali, valorizzando
le nuove tecnologie e riducendo, in primis, l'utilizzo della carta stampata.
La firma elettronica avanzata costituisce una frontiera tecnologico-organizzativa molto innovativa ad oggi adottata da molte banche internazionali ed europee e che avrà sicuramente diffusione anche in Italia. Dopo aver potuto prendere visione del contratto sul
tablet, il cliente potrà sottoscriverlo sullo stesso. Della firma del cliente sono registrati, oltre al tratto grafico, altri dati quali il ritmo, la velocità , la pressione, l'accelerazione e il movimento. Tutti i dati
criptati e registrati sono collegati al documento che viene reso inalterabile grazie alla presenza della firma digitale della Banca nel contratto stesso. Il cliente potrà in qualsiasi momento visualizzare e stampare il contratto che troverà sempre archiviato nel proprio
servizio di homebanking.
L'utilizzo della firma elettronica avanzata su tablet per i contratti, che si affianca alle firme elettroniche sui documenti contabili di sportello, è stato preceduto da altre tre importanti fasi del Progetto Banca Paperless che hanno riguardato inizialmente l'ottimizzazione della stampa di più contratti in un unico fascicolo. In seguito l'Istituto ha avviato un processo per l'accentramento, il
controllo, l'archiviazione e la digitalizzazione dei contratti con la clientela.
Nell'ambito delle iniziative finalizzate al continuo miglioramento della qualità del servizio alla
clientela, l'Istituto prosegue quindi con significativi investimenti di natura tecnologica rivolti sia alle
filiali che ai canali alternativi quali internet, smartphone, ATM "evoluti" e call center. A fianco della
raccolta delle firma elettronica del cliente su tablet, sono infatti in fase di introduzione nuovi ATM
che consentiranno al cliente di usufruire, in qualsiasi momento della giornata, di diversi nuovi servizi tra cui il versamento di contanti e assegni, e monitor interattivi (totem) disponibili dentro alla filiale e che consentiranno di accedere in modalità self service ai documenti informativi sui prodotti della banca."Con la sperimentazione della firma elettronica avanzata del contratto su tablet, Banca Popolare di Vicenza ha raggiunto in questi giorni un altro importante risultato nel perseguire una strategia mirata alla creazione di valore per i clienti e al rispetto dell'ambiente attraverso servizi sempre più innovativi e di qualità " - ha dichiarato Samuele Sorato, Direttore Generale di Banca Popolare di Vicenza. "L'avvio a regime della firma elettronica avanzata sarà possibile dopo la pubblicazione del noto e atteso Decreto tecnico".
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