Banca Popolare di Vicenza, conclusa l'operazione di aumento di capitale
Venerdi 8 Agosto 2014 alle 21:02 | 0 commenti
Banca Popolare di Vicenza - Si è conclusa oggi con pieno successo l’operazione di aumento di capitale di 608 milioni di euro, con una domanda complessiva che ha superato i 700 milioni. La forte domanda, estremamente frammentata, comporterà il riparto dell’offerta tra i numerosi nuovi Soci. L’aumento di capitale è stato offerto in opzione agli azionisti.
Ed ai possessori di obbligazioni convertibili dei prestiti obbligazionari denominati "Banca Popolare di Vicenza 15.A Emissione Subordinato Convertibile - codice ISIN IT0004548258" e "Banca Popolare di Vicenza 5% 2013/2018 convertibile con facoltà di rimborso in azioni - codice ISIN IT0004932031" e al pubblico indistinto per l’eventuale inoptato.
Le richieste di sottoscrizione delle azioni sono state ampiamente superiori all’offerta e dunque si dovrà procedere ad un riparto, secondo quanto previsto al paragrafo 5.2.3 della Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari. I risultati definitivi saranno comunicati entro i 30 (trenta) giorni di calendario successivi alla conclusione del Periodo di Offerta (cioè successivi all’8 agosto) con le modalità indicate al paragrafo 5.1.9 della suddetta Nota Informativa.
L’offerta prevedeva anche la possibilità di sottoscrivere obbligazioni ordinarie nominative non liberamente trasferibili del prestito denominato "Banca Popolare di Vicenza 2° Emissione Obbligazioni Nominative - codice ISIN IT0005022048" che sono state collocate con uguale soddisfazione per la Banca.
Il Presidente di Banca Popolare di Vicenza Gianni Zonin, a commento dei risultati, ha dichiarato: “Ringraziamo i nostri Soci che ci hanno consentito di chiudere con successo questa importante operazione di rafforzamento patrimoniale, continuando a dimostrare piena fiducia nei confronti della Banca. Abbiamo riscontrato una grande risposta da parte di tanti azionisti e di nuovi Soci provenienti da aree nuove per il nostro Istituto, che andranno ad aumentare di diverse migliaia di unità la nostra compagine sociale, consentendoci di superare la soglia dei 100.000 Soci.
Siamo pronti ad entrare nel gruppo delle banche europee che saranno direttamente vigilate dalla BCE - ha aggiunto Zonin - con la serenità di coefficienti patrimoniali particolarmente elevati e con l’orgoglio di non aver mai snaturato, anche in questi anni di forte crescita, l’identità cooperativa di questa Banca e il suo legame con il territorio.â€
Il Direttore Generale Samuele Sorato ha così commentato: “Il successo di questa operazione ci consentirà di continuare a garantire il credito alle imprese e alle famiglie dei territori, anche in uno scenario normativo europeo sempre più esigente sul fronte della solidità patrimoniale bancaria. Siamo stati vicini alle imprese negli ultimi anni di crisi economica con una importante politica degli impieghi; oggi, anche grazie al successo di questo aumento di capitale, potremo offrire un contributo ancora più fattivo alla ripresa della nostra economia.
Rivolgo un ringraziamento particolare ai colleghi della rete commerciale - ha continuato Sorato - che, con grande efficienza operativa, hanno saputo gestire la forte domanda da parte dei Soci, consentendoci di raggiungere con largo anticipo la sottoscrizione, rendendo necessario ricorrere al successivo riparto, senza nessun intervento di grandi Soci privati e istituzionali o di consorzi di garanzia.
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