Quotidiano | Categorie: trasporti

Aumento dei biglietti dei treni in Veneto, Chisso rassicura i pendolari

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Maggio 2014 alle 17:25 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - “I nostri pendolari non hanno nulla da temere: i prezzi degli abbonamenti sono sempre gli stessi, sono rimasti invariati e sono tra i più bassi d’Italia”. L’assessore regionale  alle politiche della mobilità Renato Chisso non ci sta allo straniamento di vesti “di chi grida allo scandalo, forse per fare pubblicità in campagna elettorale, a fronte di un aumento dei biglietti di corsa semplice deciso per coprire i maggiori costi di un miglior servizio e che portano i prezzi a livelli non tanto diversi da quelli altre Regioni. Leggere che abbiamo aumentato il costo per i pendolari suona falso e fornisce una informazione non veritiera”.

“Per far quadrare i conti di un servizio ferroviario – ribadisce l’assessore – decisamente potenziato e migliorato rispetto a un anno fa, non c’era alternativa: o intervenire sulle tariffe o sulla fiscalità generale. Chi parla di aumenti odiosi fa finta di non sapere, o peggio proprio non sa, che siamo di fronte ad una società di Stato che gestisce il servizio e che lo Stato o, se si preferisce, il Governo da anni taglia i fondi per i trasporti che è impegnato per legge a trasferire adeguandoli all’inflazione. Ma questo non sembra odioso... Noi intanto lavoriamo in un contesto nel quale abbiamo sempre evitato che possano esserci ricadute sul personale ferroviario; anzi, con il cadenzamento abbiamo contribuito a consolidare e aumentare i posti di lavoro. Probabilmente con qualcuno dovremmo scambiarci i ruoli: qualche sindacalista si dedichi alla politica e io alla tutela dei lavoratori, che così forse avrebbero modo di essere più tranquilli”.

“Ma tant’è – aggiunge l’assessore – e di fronte ad una sostanziale non notizia, che neppure ha sfiorato le centinaia di migliaia di pendolari veri della Regione, qualcuno ha preferito fare propaganda, come già altre volte, con un’azione che sa di puro esibizionismo mediatico. Noi invece amministriamo, e lo facciamo nell’interesse dei cittadini rendendo conto di ciò che spendiamo. Il mio problema non è l’impopolarità, ma l’onestà, politica, amministrativa e intellettuale, al punto che abbiamo deciso gli aumenti prima delle elezioni. Altri l’avrebbero fatto dopo. E vado avanti su questa strada”.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, treni

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Gli altri siti del nostro network