Quotidiano | Categorie: Politica

Arresto Maltauro, la tesi di Renato Ellero: "Enrico porta buste? Una pedina di un potere occulto"

Di Federica Raccanelli Giovedi 8 Maggio 2014 alle 22:57 | 0 commenti

ArticleImage

Dell'arresto di Enrico Maltauro parla anche l'ex senatore, già docente all'università di Padova e avvicato penalista Renato Ellero. Durante la sua professione l'avvocato penalista Ellero aveva già avuto rapporti con la famiglia Maltauro, era stato il loro difensore. Dalle parole di Ellero si può intuire una realtà diversa del presidente di Maltauro, non più un leader aziendale ma di una figura possibilmente succube di poteri occulti.

Da quanto presume l'avvocato, il presidente Maltauro sembra essere indirizzato da un potere occulto esterno all'azienda. Impossibile, secondo Ellero, che Enrico Maltauro stesso vada "sua sponte" ad offrire una tangente, per giunta modesta: "Nel passato i Maltauro non mi risulta che abbiano mai portato le tangenti personalmente, hanno sempre incaricato collaboratori. Sono rimasto estremamente stupito nel vedere, al telegiornale, le riprese di lui che offre la busta. Al tempo della direzione di Adone, suo padre, lui era il "secondo" ma comunque non spettavano a loro due queste azioni. Enrico è uscito provato dal periodo di Tangentopoli, era nauseato dall'ambiente". Il professor Ellero si chiede chi sia effettivamente al comando dell'azienda ora e non crede, comunque, ad una possibile azione per incastrare il presidente. Riprende ponendosi delle domande: " Chi è ora che comanda? C'è un potere occulto che lo ha mandato? Non vorrei che il titolo non corrispondesse più al potere. Si può anche pensare all'ipotesi di un azionista molto potente, come può essere una società estera, magari formata per reciclare denaro di qualche politico italiano protagonista delle decisioni dell'azienda". Secondo il professore una giusta pista da battere sarebbe quella che va ad investigare nell'azionariato per far luce sulle reali capacità di chi detiene le quote. "Qualora la mia sensazione fosse giusta e se Enrico non farà i nomi la sua detenzione non sarà breve" conclude Renato Ellero.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Gli altri siti del nostro network