Bassano capolista da urlo! Alle 22:30 sul 193 sintesi ed interviste
Domenica 9 Febbraio 2014 alle 20:40 | 5 commenti
È un Soccer Team immenso quello che batte il Mantova e continua il suo incredibile volo in vetta alla classifica. I giallorossi mostrano i muscoli contro una grande blasonata del torneo allontanandola a -13 dalla vetta. I giallorossi rinforzano la propria posizione stante la del Santarcangelo, mettono in mostra un Berrettoni superlativo e due bomber sempre più affermati: Maistrello e Semenzato. L’emozionante vittoria del Bassano alle 22:30 su SporTelevision e VicenzaPiùTv ed in streaming. Â
BASSANO Â - MANTOVA 3 - 1
Bassano Virtus (4-4-1-1): Lombardi; Toninelli, Pelagatti, Bizzotto, Semenzato; Furlan, Cenetti (st 38’ Scrosta), Proietti, Iocolano (st 30’ Arati); Berrettoni; Pietribiasi (st 23’ Maistrello).
A disp.: Pazzaia, Stevanin, Guccione, Cortesi. All.: Petrone
Mantova FC (4-3-3): Festa; Creati, Bini, Rickler, Pondaco; Spinale (st 30’ Cavagna), Quadri, Schiavini (st 30’ Fortunato); Zanetti (st 19’ De Respinis), Masini,  Floriano.
A disp.:Â Bavena, Cardini, Vecchi, Gilioli. All.: Sabatini
ARBITRO: Lanza di Nichelino
RETI: st 3’ Semenzato (BV), st 23’ Masini (M), st 27’ Maistrello (BV), st 44’ Berrettoni rig (BV)
NOTE: giornata soleggiata
SPETTATORI: 800 più un centinaio da Mantova
AMMONITI: Bizzotto, Cenetti, Rickler
ESPULSI: Creati, Maistrello
ANGOLI: 5 - 4
RECUPERO: pt 2’; st 5’
Bassano del Grappa. Stadio Mercante + grande blasonata (Mantova) = Bassano di grande personalità ed intensità . L’equazione vale per l’ennesima volta ed è una goduria per chi accorre allo stadio. Ma ne vale anche un’altra: Bassano schiaffeggiato = Bassano capace di tirare fuori il meglio di sé e ribaltare situazioni impensabili. Con due equazioni del genere e un Berrettoni leader in campo nessun traguardo può essere precluso. I petroniani prendono subito a calci il Mantova tanto è vero che le uniche sofferenze arrivano sugli sviluppi di palle inattive. Una grande prestazione in tutto e per tutto, la mole di palle gol create parla da sola. La personalità con la quale i petroniani conducono le danze è ammirevole almeno quanto la qualità di alcuni interpreti che danno vita a giocate davvero succulente. A rendere ancor più impressionante la vittoria c’è un avversario, il Mantova, che assolutamente non è sembrata formazione di metà classifica e che con ogni probabilità è destinata a risalire posizioni così come stanno facendo Spal e Alessandria. L’ennesimo gol di Maistrello, in tutti i modi possibili, e di Semenzato, praticamente sempre dalla stessa mattonella e nella stessa porta (su sei reti solo quella di Bra è stata partorita in maniera diversa), sono conferme pesanti come il cemento armato. Così come la constatazione più rilevante. Ormai quasi non fa più notizia, leggere per credere il pezzo apparso su questo sito venerdì, ma vedere come il Soccer Team riesce a rialzarsi di fronte alle difficoltà è allucinante. Il pareggio mantovano sembra mettere la parola fine alle velleità di vittoria. Ed invece i ragazzi forgiati da Petrone si rialzano e vanno a vincere il confronto. Roba da grandissima squadra.
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Subito intensità . L’arbitro fischia il via delle ostilità e si apprezza subito che i padroni di casa accettano di subire le ripartenze del Mantova pur di attaccare con tanti uomini. Sintomo indiscutibile di una di quelle componenti che hanno portato la formazione di Bassano del Grappa in vetta alla graduatoria: il coraggio. La prima frazione non è premiata dal gol, questo è vero però il Bassano crea, si prende i suoi rischi, anche esponendosi a contropiedi pericolosi, ma schiacciando il Mantova per buona parte dei primi 45’. Addirittura nelle battute iniziali i virgiliani sono letteralmente presi d’assalto, Bizzotto va vicino al gol sugli sviluppi di un corner, poi Toninelli spara a fil di palo. La verve giallorossa è paurosa, il Mantova cerca di gestire la palla ed interrompere la pressione veneta con alcuni tiri da lontano di alleggerimento e con palloni catapultati dentro l’area di rigore. Lo scontro a viso aperto regala emozioni su emozioni, i continui ribaltamenti di fronte hanno il demerito di far allungare la squadre ma lo spettacolo ne risente in maniera sicuramente positiva. Da segnalare alcune ripartenze tre contro tre a favore del Mantova, con la difesa giallorosa bravissima a non far arrivare mai in porta gli avversari e una conclusione a fil di palo di Pietribiasi. Ma la palla gol più clamorosa arriva al 35’: Proietti scarica su Semenzato, palla alta per Berrettoni che di testa serve Pietribiasi; il condor di prima prolunga sulla corsa di Iocolano che s’invola verso la porta di Festa inseguito da due difensori. Creati è veloce e gli mette pressione, Iocolano prende la mira ma allarga troppo la conclusione con il portiere impietrito. Il tempo vola, pause non ce ne sono, l’intensità è massimale. Ma il rammarico per non aver concretizzato accompagna i giallorossi negli spogliatoi.
L’uomo della provvidenza. Ad inizio ripresa la prima svolta. Semenzato porta palla, allarga per Iocolano e si porta in area. L’esterno sfida Creati e Spinale, trova lo spazio giusto, alza la testa e riserve il compagno di fascia a quel punto ben apostato dentro l’area. Dalla sua posizione preferita Semenzato sbatte in porta di potenza, lasciano di sale Festa e portando in vantaggio il Bassano. Poco dopo i giallorossi potrebbero raddoppiare in seguito ad una grande cavalcata di Pietribiasi. Il centrattacco punta Bini, si crea lo spazio e poi calcia da ottima posizione. Peccato che la sfera non inquadri lo specchio della porta. L’occasione è però estemporanea nel senso che si vede che i giallorossi hanno bisogno di rifiatare qualche minuto. Il Mantova lo capisce, non demorda e, come già detto, inizia a buttare a raffica palloni dentro l’area. Prima Spianale colpisce un palo eppoi Masini, sempre su assist di Spinale, sfrutta una millimetrica deviazione di Schiavini che manda fuori causa Lombardi per insaccare da due passi. Corre il 23’ e il pareggio sembra il risultato scolpito su pietra. C’è anche un odore di beffa perché a bordo campo Maistrello era pronto ad entrare da alcuni minuti e come minimo avrebbe tenuto su qualche pallone. Â
sono arrivato solo al 30 del 1T allo stadio, ma ho visto uno spettacolo strepitoso?
Bravi tutti e grande il nostro mister,,
Dimostrato nuovamente che di centravanti NON ce né bisogno , fantastico Maistrello, Cesca se lo tengano caldo gli altri?
abbiamo un giovane, cresciuto da noi, costo quasi nullo, e segna regolare . perché non dovremmo farlo giocare ed esaltarlo invece di pensare a sostituirlo..
comunque non pensiamoci ora e godiamoci questo grande spettacolo, altro che il big bang !!!
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