Battuto anche il Cuneo, Bassano sempre più capolista
Domenica 26 Gennaio 2014 alle 19:04 | 3 commenti
E alla fine è l’uomo della provvidenza a metterci una pezza. È Daniel Semenzato a far crollare il muro eretto dal Cuneo quando al 90’ mancano solo una manciata di minuti. I piemontesi reggono e lottano ma di fatto creano qualcosa solo sfruttando gli errori dei petroniani. Giallorossi sempre più primi, lassù in vetta alla classifica da soli stante il pareggio tra Santarcangelo e Delta Porto Tolle. Porta bene l’inviato di Striscia la Notizia, Cristiano Militello, con il suo proverbiale «Ci saluta Enzo ed Ezio (era meglio la Hunziker ma vabbé)» presente al Mercante per il consueto servizio del tg satirico che andrà in onda lunedì sera  su Canale 5. Sempre lunedì replica della partita, sintesi e interviste dei protagonisti su SporTelevision e VicenzaPiùTv.Â
BASSANO – CUNEO 1 - 0
Bassano Virtus (4-4-1-1): Rossi; Toninelli (st 19’ Stevanin), Pelagatti, Zanella, Semenzato; Furlan, Cenetti, Bortoli, Iocolano (st 36’ Pietribiasi); Berrettoni (st 42’ Scrosta); Maistrello.
A disp.: Lombardi, Fondi, Guccione, Â Maran. All.: Mario Petrone
AC Cuneo 1905 (3-4-2-1): Anacoura; Antonelli (st 41’ Martini), A. Cristini, Rinaldi; Carfora (st 1’ Gonzi), Falasca, M. Cristini, Ruggeri; Corsetti (st 35’ Palazzolo), Fannucchi; Gomez.
A disp.:Â Gagliardini, Bassi, Maimone, Torri. All.: Ezio Rossi
ARBITRO: Giua di Pisa
RETI: st 40’ Semenzato (BV)
NOTE: giornata soleggiata
SPETTATORI: 700 di cui una ventina del Cuneo
AMMONITI: Antonelli, Berrettoni, Carfora, Fannucchi, Rinaldi, Cenetti
ESPULSI:
ANGOLI: 6 - 3
RECUPERO: pt 2’; st 4’
Bassano del Grappa.Finisce con il Bassano sotto la curva. Finisce in trionfo. Finisce con la squadra più forte, tecnicamente ma soprattutto mentalmente, che strappa i tre punti. Non è il miglior Bassano stagionale, ad un certo punto i ragazzi di Petrone sono apparsi anche leggermente stanchi, ma anche per merito di una formazione biancorossa che di fronte al bivio in cui si trova prima dell’inizio della partita (o punti o difficoltà assolute a risalire) ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Il match si sblocca solo a quattro minuti dalla fine. Berrettoni calcia un corner basso, Pelagatti fa velo e alle spalle sbuca Daniel Semenzato che non perdona.
Il gol spezza un equilibrio perdurante, quasi straziante. Per l’ennesima volta il Soccer Team effettua il sorpasso decisivo sulle ultime curve, sintomo inequivocabile di una squadra dal carattere enorme, ad immagine e somiglianza del suo trainer. Il + 13 sul nono posto, occupato in coabitazione da Mantova e Monza, è qualcosa di stupefacente come i 42 punti alla 21a giornata. Ma, probabilmente, fa ancor più specie un inimmaginabile +7 sulla terza piazza, quella ad oggi occupata da un Real Vicenza reduce da tre punte in quattro partite. E alla fine Petrone indirizza con rispetto ma a gran voce un invito alla proprietà : «Stiamo srotolando numeri fuori da ogni logica, questi ragazzi vanno solamente ringraziati per le prestazioni sanno offrire con il cuore e la testa. A prescindere di come andrà a finire io dico che sarebbe il caso di gratificarli, di iniziare a parlare di un ciclo da aprire. Qui c’è tutto per aprire un ciclo, il carattere, l’età media, l’amalgama, il gruppo, l’ambiente che sempre di più palpita per questi colori. Aspettiamo un segnale da parte dei vertici societari, non dare continuità a quanto stiamo costruendo sarebbe un vero e proprio delitto».Â
Le scelte. clicca quiÂ
Sciabolate fendono il campo. Il Bassano vuole tornare a vincere dopo due match, il Cuneo non può davvero permettersi di perdere altro terreno se non vuole abdicare anzitempo alla corsa che mette in palio la C unica. Insomma il punticino in partenza non serve a nessuno, ecco perché i due contendenti si buttano all’attacco fin dal fischio d’inizio alzando paurosamente i ritmi del proprio motore. Se tale caratteristica è tipica del Soccer Team che gioca al Mercante, non altrettanto ci si può aspettare da una formazione piemontese alla quale va dato atto di essere coraggiosa nell’affrontare la capolista a viso aperto. Non c’è un attimo di respiro il confronto è vibrante, intenso all’inverosimile e per questo a volte si palesano degli errori. Ciò non toglie che il Bassano sia arrembate, trascinato da un Berrettoni ispiratore di grandi giocate per sé e per i compagni.
Occasioni. Dicevamo, il forse Soccer Team non è precisissimo ma in realtà almeno due occasioni nitidissime le crea sugli sviluppi di giocate di squadra. Furlan nella prima frazione è trovato pochissimo, si gioca molto di più a sinistra dove Iocolano e Semenzato triangolano spesso con Berrettoni in cerca del varco giusto per crossare o tirare. In campo aperto il Bassano è pericoloso ma non riesce a concretizzare quanto produce. Il Cuneo, invece, si affida ad episodi isolati per farsi pericoloso come un contropiede di Marco Cristini o qualche pallone perso dai difensori giallorossi. Con il passare di minuti il Bassano diventa padrone assoluto della partita per la sua capacità di abbinare doti tecniche da top team con carattere e veemenza da provinciale.
Il Cuneo le prova tutte. Alla ripresa dei giochi il Bassano fatica a trovare il bandolo della matassa mentre gli ospiti  Cuneo prendono pian piano il soppravvento territoriale. I biancorossi, che spendono tanto nel corso del primo tempo per pareggiare la componente agonistica giallorossa, aumentano ancora i giri del proprio motore. Per 15 minuti buoni gli ospiti pressano la retroguardia del Bassano, prendendo in mano le redini del gioco. Sono almeno due le palle da fermo che fanno preoccupare Zanella e compagni ma alla fine la sfuriata si placa.Â
La città di Bassano farà un figurone allora !!! :-)))))
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
Fondi invece è un bel mistero, almeno per noi. Se Petrone proprio non lo vede c'è bisogno urgentemente di un centrocampista di corsa e battaglia.
P. S. voglio proprio vedere i personaggi intervistati da Militello...