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Anciveneto - Mentre si prepara alla manifestazione di mercoledì, l’Anciveneto rafforza il rapporto con la Regione Veneto. L’incontro di oggi tra i vertici dell’Associazione dei Comuni Veneti e il governatore Luca Zaia è stato molto franco e costruttivo e ha toccato i principali temi del momento. In primis la fiscalità e i finanziamenti dallo Stato centrale.

«C’è già stato un pesante taglio dei trasferimenti a livello nazionale con la legge di stabilità, per il quale continueremo la battaglia a Roma assieme ad altre questioni come la mini Imu -spiega il presidente dell’Anci regionale Giorgio Dal Negro, che sconsiglia ai colleghi la strada della disobbedienza fiscale- adesso vogliono ridurre i finanziamenti per le scuole materne, dimenticando che in Veneto oltre due terzi sono paritarie. Ci aspettiamo pertanto un buon supporto dalla Regione, con la quale vogliamo istituire quanto prima il Consiglio delle autonomie locali (Cal): grazie a quest’organo potremo concordare politiche comuni e fare proposte su normative di interesse comunale; inoltre, si eviteranno reciproche incomprensioni come quelle relative al Piano casa ter».

E proprio del Piano casa si è tornati a discutere, dopo l’impegno reciproco di scrivere e inviare ai sindaci una circolare esplicativa come concordato con il vicegovernatore Marino Zorzato. «Riteniamo opportuna un’integrazione con la preesistente L.R.11/2004, agevolerebbe la pianificazione» ha aggiunto il vicepresidente di Anciveneto Franco Bonesso. Porte aperte da parte di Zaia: «Per il Cal solleciterò il Consiglio regionale a una legge istitutiva. Per il Piano casa, intanto, terremo in considerazione ulteriori proposte da parte delle rappresentanze delle municipalità. E siamo ovviamente pronti a un fronte comune per le paritarie, visto che sono frequentate da 94mila bambini nella nostra Regione». Risposte che hanno soddisfatto i presenti.