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On. Alessandra Moretti, PD - “Viaggio in Italia e nel futuro del Pd”. È questo il titolo dell’evento promosso a Vicenza dal Partito Democratico, che vedrà ospiti Fabrizio Barca, l’editorialista di Repubblica Giovanni Valentini, e Alessandra Moretti, deputato del Partito Democratico. L’appuntamento è per sabato 6 luglio alle ore 18, nella sala conferenze dei Chiostri di Santa Corona a Vicenza.

“Il Partito Democratico – dichiara Alessandra Moretti – rischia di iniziare il suo congresso con il piede sbagliato, riducendo tutta la discussione allo schieramento sui nomi, o addirittura come un referendum su un nome solo, come quello ad esempio di Matteo Renzi. Il congresso serve al Partito Democratico per discutere, prima di tutto, i contenuti, l’identità politica, l’orizzonte programmatico e di governo. Se invece si riducesse ad una conta tra correnti, sarebbe un’occasione persa. Quanto ai nomi, il congresso servirà a scegliere un segretario, che non necessariamente coinciderà con il futuro candidato premier del Pd”.

“Fabrizio Barca – aggiunge il deputato del Partito Democratico – è una delle figure che sta cercando di riportare i contenuti al centro della discussione interna al Pd. L’ho invitato a Vicenza per questo motivo, per dare un contributo ad una discussione che spero sia la più franca e aperta possibile. Spero che dopo Barca, nei prossimi mesi, a Vicenza possano mettersi a disposizione del confronto con elettori e militanti anche tutti quei leader che hanno una parola da dire sul futuro del Partito Democratico”.

“Adottare la clausola di salvaguardia, snellire le procedure burocratiche per le imprese agricole, dare battaglia alla contraffazione e pretendere dall’Europa un impegno maggiore sulla riconoscibilità della provenienza dei prodotti agricoli. Se c’è un’agenda politica da portare avanti per salvare il Made in Italy agricolo è prima di tutto da questi punti che deve partire”. Alessandra Moretti, deputato del Partito Democratico, conferma l’impegno in Parlamento sulle priorità ribadite oggi dall’Assemblea nazionale di Coldiretti.

“Bisogna guardare all’agricoltura italiana e alle sue specialità – dichiara la Moretti –  come ad una grande opportunità di sviluppo. Gli agricoltori sono dei protettori del territorio, della sua biodiversità, quindi sono custodi di un patrimonio che l’Italia non può perdere e anzi deve presidiare con maggior impegno. La prima prova ci attende la prossima settimana, quando il Parlamento dovrà votare sull’adozione della clausola di salvaguardia. È ora che l’Italia si decida, come hanno già fatto altri otto paesi europei tra cui Francia e Germania. Non c’è più tempo da perdere”.