Al Comunale di Vicenza Giulio Scarpati porta "Una giornata particolare"
Lunedi 7 Marzo 2016 alle 11:52 | 0 commenti
Teatro Comunale di Vicenza
Sarà uno spettacolo fresco di debutto (prima nazionale al Teatro Mancinelli di Orvieto, il 20 febbraio scorso) il quinto appuntamento della Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Vicenza, in programma mercoledì 9 e giovedì 10 marzo alle 20.45: si tratta di “Una giornata particolare†trasposizione teatrale dell’omonimo film (1977) di Ettore Scola e Ruggero Maccari, a cura di Gigliola Fantoni, regia di Nora Venturini, interpreti Giulio Scarpati e Valeria Solarino. In scena con i due protagonisti ci saranno Toni Fornari e inoltre Guglielmo Poggi e Anna Ferraioli, Elisabetta Mirra e Paolo Minnielli.
Le scene dello spettacolo sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Marianna Carbone, le luci di Raffaele Perin, video e suoni a cura di Marco Schiavoni. “Una giornata particolare†è una nuovissima produzione della Compagnia teatrale napoletana Gli Ipocriti.
La programmazione della Stagione di Prosa del Comunale di Vicenza - realizzata in collaborazione con Arteven - è promossa dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza con l’importante sostegno di Fiamm, Gruppo Mastrotto, Develon, Aim Energy e Colorcom, come partner; Inglesina, BMW Autogemelli, AFV Gruppo Beltrame, AC Hotel Vicenza, Burgo Group, Confartigianato Vicenza, Ares Line, ConGusto Vicenza, Telemar, Cantine Vitevis, Lions Club Vicenza Palladio, come sponsor; Il Giornale di Vicenza come media partner.
Parlando del nuovo spettacolo nelle sue note, la regista Nora Venturini spiega “Abbiamo deciso di mettere in scena ‘Una giornata particolare’, superando timori e scrupoli verso il capolavoro cinematografico originale, perché a ben guardarla la sceneggiatura di Scola e Maccari nasconde una commedia perfetta. Un ambiente chiuso, due grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono “obbligati†a restare, prigionieri. Fuori il mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radioâ€. Un grande evento - la visita di Hitler a Roma e l’incontro con Mussolini il 6 maggio del 1938 - fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti: per Gabriele, l’ex cronista dell’Eiar disoccupato, interpretato da Giulio Scarpati nel ruolo che fu di Marcello Mastroianni nel film capolavoro di Ettore Scola, per Antonietta, casalinga ingenua e ignorante (Valeria Solarino in scena – Sofia Loren nel film), per la sua famiglia che partecipa entusiasta alla grande parata, per gli Italiani che festeggiano, ignari di quanto fatale sarà per i destini del Paese, quell’incontro. Unità di tempo, unità di luogo. E due personaggi che, grazie al loro incontro, cambiano, si trasformano, scoprono una parte nuova di loro stessi, modificando lo sguardo sulla realtà che li circonda.
Antonietta, asservita ai figli e al marito, grazie a Gabriele mette in discussione le sue certezze sul regime, inizia a dubitare sulle verità propagandate dal fascismo, acquista maggiore rispetto di sé stessa, assapora un modo diverso di stare con un uomo. Gabriele, omosessuale licenziato dalla radio di regime e in procinto di essere spedito al confino, costretto tutta la vita a fingere e a nascondersi, con Antonietta finalmente si sente libero, esce allo scoperto e per la prima volta si sente accettato, apprezzato e amato per quello che è. Ignorante e sottomessa lei, colto e raffinato lui, apparentemente diversissimi, si sentono e si riconoscono per quello che sono: due umiliati, due calpestati, due tra gli ultimi. Nel giorno del ballo, l’indimenticabile rumba del film, sono due Cenerentole rimaste a casa. E la loro storia è la storia, purtroppo sempre attuale, di quanti non hanno voce, spazio, rispetto, e sui destini dei quali cammina con passo marziale la Storia con la S maiuscola.
La storia bellissima, profonda e ricca di umanità , raccontata in “Una giornata particolare†diventa nell’adattamento teatrale una grande prova di interpretazione e una nuova avvincente sfida per i due protagonisti - Giulio Scarpati e Valeria Solarino - volti noti al grande pubblico e attori di teatro impegnati - che hanno saputo accettare il confronto con due ruoli “mitici†della storia del cinema e dell’immaginario collettivo.
Per lo spettacolo in programma mercoledì 9 e giovedì 10 marzo al Teatro Comunale di Vicenza sono disponibili ancora dei biglietti.
I biglietti della Stagione di Prosa sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15 e un’ora prima degli spettacoli; possono essere acquistati anche online sul sito del Teatro www.tcvi.it e in tutti gli sportelli della Banca Popolare di Vicenza.
I biglietti per gli spettacoli della Stagione di Prosa costano 29 euro l’intero, 23 euro il ridotto over 65 e 14 euro il ridotto under 30.
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