A31 sud, i silenzi e il colpo del M5S
Martedi 5 Novembre 2013 alle 15:25 | 0 commenti
Il giorno 11 luglio Vicenzapiu.com faceva una rivelazione clamorosa spiegando che nel vortice dell'inchiesta dell'Antimafia veneziana sulle scorie sotto la A31 sud era finito anche il cognato di Giancarlo Galan, tal Luigi Persegato amministratore della Coseco movimento terra. Il parente dell'illustre esponente del Pdl infatti è nientepopodimeno che il fratello di Sandra, consorte di Giancarlo, ex potentissimo governatore del Veneto, ex ministro della cultura, ex ministro dell'agricoltura e oggi è uno dei più influenti deputati del Pdl, o Forza Italia che sia.
Al di là delle questioni specifiche affrontate nel servizio (questioni che pesano), la cosa, che aveva un potenziale mediatico non indiffirente, stranamente, è rimasta confinata in un ambito assai ristretto. Il 25 settembre il dossier è stato rimesso sul tavolo grazie ad una interrogazione del M5S che vede come primo firmatario il deputato Silvia Benedetti. I dicasteri chiamati in causa per una risposta che dovrebbe essere fornita in sede di commissione sono: Interni, Ambiente, Salute e Infrastrutture. Fino ad oggi, stando al portale della Camera, di risposte non ce ne sono state. Contemporaneamente la politica veneta, se si esclude l'iniziativa dei Cinque Stelle, è rimasta in silenzio. Per buttarla in ridere, visto che si parla di scorie sotto il sedime atostradale verrebbe da domandarsi, che cosa c'è sotto?
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.