A Vicenza scuola e Teatro Comunale si incontrano con "Turandot, principessa falena"
Mercoledi 16 Marzo 2016 alle 15:28 | 0 commenti
Teatro Comunale di Vicenza
Arriva nella programmazione per il mondo della scuola del Teatro Comunale di Vicenza, l’atteso appuntamento con Opera Domani: venerdì 18 marzo alle 9.00 e alle 11.30, sarà in scena “Turandot, principessa falenaâ€, l’opera pensata e realizzata per bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni, messa in scena proprio per festeggiare i 20 anni di Opera Domani. Questo spettacolo, come tutti quelli del mattino, si inserisce nell’ambito dei Progetti Formativi della Fondazione “La scuola a teatro†(danza, opera, teatro).
Si tratta di progetti che hanno saputo suscitare apprezzamento e interesse sia negli insegnanti che negli alunni che, negli anni, hanno partecipato a questi percorsi di avvicinamento al mondo del teatro, dell’opera e della danza, percorsi progettati appositamente per il mondo della scuola, rivolti ad allievi e docenti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado.
“Turandot, principessa falena†in programma in doppia recita venerdì 18 marzo alle 9.00 e alle 11.30, registra il tutto esaurito, come sempre per gli spettacoli dei Progetti Formativi del Teatro Comunale di Vicenza. L’opera è fresca di debutto (ha debuttato a Como il 15 febbraio scorso) ed è naturalmente dedicata al capolavoro di Giacomo Puccini; è presentata nella riduzione musicale di Enrico Minaglia con la regia di Silvia Paoli e la direzione del maestro Alessandro Palumbo, nell’edizione della Casa Ricordi; le scene sono di Michele Olcese, i costumi di Massimo Carlotto. Come tutti gli spettacoli di Operadomani “Turandot, principessa falena†è una produzione di AsLico realizzata con importanti collaborazioni internazionali (Gran Teatre del Liceu e Theater Magdeburg). La tournée dello spettacolo prevede tappe in tutti i più importanti teatri italiani.
Opera Domani è un progetto artistico-didattico di livello nazionale che si articola in una serie di appuntamenti dedicati a insegnanti e alunni che ha come obiettivo quello di stimolare l’interesse e la curiosità dei bambini e dei ragazzi nei confronti dell’opera lirica, per educarli alla conoscenza di questo importante patrimonio culturale nazionale.
Opera Domani è diventato nei 20 anni di attività una vera e propria piattaforma di educazione musicale, in cui l’innovazione è rappresentata soprattutto dalla modalità ‘partecipativa’ che permette a bambini e ragazzi di vivere da protagonisti uno degli spettacoli più completi e affascinanti della nostra tradizione artistica. Con un percorso didattico proposto ad hoc e realizzato a scuola, il giovane pubblico arriva a teatro con gli strumenti per poter interagire con la storia, già conosciuta approfonditamente in classe, grazie ad attività didattiche collaterali e allo studio di alcune arie; con il supporto insostituibile degli insegnati, preparati in una serie di incontri realizzati a teatro nei mesi precedenti, gli alunni diventano così un vero e proprio coro interno all’opera. L’esperienza di chi assiste ad una replica di Opera domani è quella di uno spettacolo senza il pubblico, proprio perché il pubblico è nello spettacolo.
La trama dell’opera per le scuole racconta di Turandot che potrebbe essere farfalla, e invece è una falena che si muove solo di notte e non riesce a staccarsi dal suo bozzolo. L’irrompere dell’umanità è rappresentata nello spettacolo dall’arrivo di Calaf, suo padre Timur e dalla schiava Liù; sono essere normali, che portano in scena un senso positivo di umanità , di movimento, d’azione. Liù è la salvezza, colei che porta l’amore, è il bastone e la guida del vecchio Timur (cieco, un po’ come il cieco amore che un padre porta ad un figlio). Il candore di Liù lascia tutti sconvolti, e sarà proprio la profondità del suo sentimento a portare ad una felice conclusione la vicenda. Dopo una serie di vicenda, in scena avviene lo scioglimento e il dissolversi dei bozzoli in scie di colori, e Turandot, prima stretta da fasce e drappi, si svolge, rivelando un animo colorato, il vero cuore della farfalla. E così, il coro della platea può a sua volta esplodere, come un campo di fiori o farfalle colorate e coccinelle, coleotteri, libellule. Un grande coro di giovani voci, per festeggiare un grande compleanno, i 20 anni di Opera Domani!
Dal 1996 ad oggi più di 1.000.000 gli studenti hanno partecipato al progetto promosso dall’AsLico - in 30 città italiane, bambini e ragazzi dai 6 al 15 anni che hanno cantato dalla platea seguendo gli artisti sul palco durante le opere prodotte in questi anni, da L’isola di Merlino a Cenerentola, e poi Orfero e Euridice, Don Giovanni, Hansel e Gretel fino ad arrivare all’opera contemporanea con Lupus in Fabula e Milo, Maya e il giro del mondo.
Anche la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza ha aderito fin dai primi anni di attività a questo importante progetto nazionale.
Tutti i Progetti Educativi della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, e quindi anche gli appuntamenti di Opera Domani, sono inseriti nel POFT (Piano dell’Offerta Formativa Territoriale) del Comune di Vicenza.
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