A Vicenza intervento al cervello senza aprire la scatola cranica
Mercoledi 9 Luglio 2014 alle 14:39 | 0 commenti
Regione Veneto - “Per certi aspetti il futuro della sanità veneta, fatto di eccellenze tecnologiche e professionali, è già realtà in molte nostre strutture. Lo è di sicuro al San Bortolo di Vicenza dove la tecnologia più avanzata, quella che consente la mini invasività degli interventi, è entrata in neurochirurgiaâ€.
Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando la notizia di un intervento al cervello effettuato all’Ospedale di Vicenza senza aprire la scatola cranica e utilizzando un piccolo endoscopio con telecamera, guidato dal chirurgo come si trattasse di un videogioco.
“A nessuno sfugge – aggiunge Zaia – l’importanza di utilizzare sempre di più le tecniche poco invasive nella chirurgia in generale ed in alcune branche in particolare come, in questo caso, la neurochirurgia. Mi complimento con il primario Lorenzo Volpin e con tutta la sua equipe, che da tempo sta percorrendo le vie della mini invasività con risultati eccezionaliâ€.
“Se, come stiamo facendo – conclude Zaia – diamo a medici bravissimi professionalmente i migliori strumenti tecnologici, creiamo un’accoppiata straordinaria per garantire ai nostri malati migliori cure, minore sofferenza fisica e minor durata del ricoveroâ€.
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