I Ristoratori delle Terre Vulcaniche, gruppo di locali ambasciatori del territorio tra Gambellara e Montebello Vicentino, portano in tavola i profumi e i sapori della vendemmia. I ristoranti La Fracanzana, Giulietta e Romeo, La Marescialla e Antica Osteria Al Castello lanciano, infatti, una nuova iniziativa mirata a valorizzare uno dei prodotti più pregiati del territorio: l'uva Garganega.
Utilizzata per produrre i classici vini del territorio, come il Gambellara o il Recioto, la Garganega diventa l'ingrediente principe di alcuni piatti grazie alla fantasia degli chef che ne sfruttano gli aromi per originali abbinamenti, a cominciare dalle caratteristiche note minerali provenienti dalla coltivazione in piena area vulcanica. Non a caso l'idea nasce in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Doc Gambellara e si concretizza in questi giorni tramite il coordinamento di Fipe-Confcommercio Vicenza.
Un'annata eccezionale per la vendemmia con ricadute positive anche sulla produzione di distillati. Quindicesima edizione di Grapperie Aperte in arrivo in sei regioni italiane: domenica 7 ottobre in 18 distillerie di tutta Italia, di cui quattro in Veneto, il distillato di bandiera torna protagonista con una giornata dedicata all'abbinamento tra Grappa e Caffè, i due fine pasto per antonomasia della cultura enogastronomica nostrana. Il programma per le distillerie venete è ricco e vario. Una è in provincia di Treviso, ovvero Castagner Roberto Acquaviti a Visnà di Vazzola che oltre alle visite agli impianti di produzione offre degustazioni di distillati e cocktail e un torneo di burraco; le restanti tre sono in provincia di Vicenza. Si tratta della Fratelli Brunello di Montegalda, che aprirà le porte ai propri ospiti accompagnandoli nel tour dell'azienda con degustazione finale di distillati con sfiziosi abbinamenti a base di caffè e la presentazione delle novità di produzione.
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Martedì 9 ottobre 2018, alle 20.45, il Teatro della Parrocchia dei Carmini in corso Fogazzaro 254 a Vicenza ospiterà lo spettacolo "Io, Emanuela, agente della scorta di Paolo Borsellino".Regia di Sara Poli per Progetti e Regie, in scena Laura Mantovi. L'iniziativa è promossa dall'Associazione Culturale "Grazia Deledda" di Vicenza e dall'Associazione Nazionale Polizia di Stato - Sezione di Vicenza, con il Patrocinio del Comune di Vicenza. Tratto dal testo IO, EMANUELA agente della scorta di Paolo Borsellino di Annalisa Strada, lo spettacolo racconta in prima persona la storia di Emanuela Loi, giovane poliziotta di origini sarde, prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio, a soli 24 anni, nell'attentato al giudice Borsellino e alla sua scorta il 19 luglio 1992 in via d'Amelio a Palermo.
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Tanti appuntamenti nei quartieri dal 4 al 10 ottobre, a cura dell'ufficio partecipazione.
Centro storico Sabato 6 e domenica 7 ottobre, dalle 9 alle 19.30, in piazza delle Erbe torna Fuori mercato, mercatino vintage, dell'artigianato e del riciclo creativo, con una sezione dedicata alle tendenze di artigianato artistico e riciclo creativo per la trasformazione di oggetti e materiali in articoli di diverso pregio, con nuovi contenuti di design e originalità e con una nuova forte impronta manuale e creativa. a disposizione anche laboratori creativi per bambini ed adulti. A cura Associazione Culturale Pandora, in accordo con l'Associazione "Botteghe di Piazza delle Erbe". Info: [email protected]
Lo spettacolo di videomapping proiettato sulle pareti della Basilica palladiana verrà riproposto ogni fine settimana, da giovedì a domenica sera, fino al 18 novembre. Immagini inedite e suggestive, appositamente realizzate dal Comune di Vicenza e proiettate per la prima volta in occasione di VIOFF, sottolineeranno l'architettura dell'edificio palladiano di cui una voce narrante racconterà la storia con un coinvolgente sottofondo musicale. Fino al 4 novembre, da giovedì a domenica, sono in programma tre proiezioni per ciascuna serata: alle 20, alle 20.20 e alle 20.40.
Dall'8 al 18 novembre, sempre da giovedì a domenica, le proiezioni per ciascuna serata diventano quattro e cominciano un'ora prima, con orario 19, 19.30, 20 e 20.30.
Sabato 6 e domenica 7 ottobre Thiene racconterà il vivere quotidiano nell'Anno Domini 1492, anno della concessione del mercato franco da dazi, da parte della Repubblica di Venezia, da svolgersi in giorno di lunedì. Otto secoli di storia mercantile rivivranno a Thiene trasformandola in un'isola della memoria con dame e cavalieri, armigeri, sbandieratori, musici e danzatori, mercanti, artisti, giullari e popolani. Torna infatti il "Mercato Rinascimentale Europeo - "Thiene 1492", un'occasione imperdibile per assaporare sensazioni antiche, profumi, suoni, sapori e saperi tramandati nei secoli.
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Torna giovedì mattina 4 ottobre 2018 il tradizionale appuntamento con la Fiera Franca d'Autunno, con esposizione di bovini, equini ed ovini nell'area di viale De Gasperi che va dal parcheggio Gerosa fino all'intersezione con Via Rosmini. L'orario di visita per il pubblico e i curiosi è dalle 8 alle 14. Nell'ambito della Fiera anche quest'anno ci sarà il "Concorso del bue grasso": gli espositori metteranno in mostra i loro capi migliori, che saranno giudicati e premiati secondo categorie divise per sesso ed età dell'animale.
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Il Gruppo Alpini di Cornedo, in collaborazione con il Comune ha organizzato per venerdì 5 ottobre alle ore 20.30 presso la "Sala parrocchiale" la proiezione di un documentario storico sulla Grande Guerra dal titolo "La Grande Guerra sulle Prealpi venete e sui monti del Sud Tirolo con i suoi antefatti dal 1200 al 1918". Durante la serata interverranno Martino Angiolo Montagna, Sindaco di Cornedo, Attilio Colpo, autore del documentario e presidente A.N.A. Valdagno e Raffaele Farardo, capogruppo A.N.A. Cornedo.
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L' importante e nobile istituzione Biblioteca Civica Bertoliana, una tra le prime biblioteche pubbliche del mondo, una vera "clinica dell'anima" come recita il suo motto in lingua e caratteri greci antichi, è nel cuore e nella mente di moltissimi vicentini per il servizio che ha dato da oltre 300 anni. È un bene pubblico che meriterebbe sempre grandissima attenzione e cura in tutte le sue parti, a partire dagli edifici e soprattutto per il patrimonio archivistico, librario ecc. di cui solo la cura degli esperti addetti ha consentito e consente la fruizione per lo studio e la ricerca.Â
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