Turisti in crescita a Vicenza, Cina doppia Usa. Jacopo Bulgarini gongola: "promozione cinese è ok e le presenze per turismo compensano e superano le assenze per business"
Pubblicato alle 15.32, agiornato alle 18.27. Il dato che subito salta all'occhio, durante la presentazione a Palazzo Chiericati dei dati del primo trimestre 2017 sui visitaori (per turismo o affari) a Vicenza e provincia (clicca qui per le slide) , è quel +70.08% di arrivi in città dalla Cina, di poco inferiore, col 64.55%, nel resto del Vicentino. Nel dato assoluto i cinesi hanno sfiorato i 5 mila "arrivi" (4.667 nel capoluogo, 6.277 in tutta la provincia) doppiando i circa 2.500 statunitensi (2.419 in città , 3.883 nel Vicentino), che, però, superano abbondantemente i cinesi in fatto di giorni di permanenza in città : 14.229 presenze Usa a Vicenza contro le 5.528 della nazione più popolata nel mondo.
Continua a leggereFondazione Roi, situazione sconcertante: su acquisto azioni BPVi risponda Elisa Avagnina, l'ex membro del cda come ultima e vera direttrice pro tempore del Chiericati
Lo scivolone di Mattarella su Marcinelle e i profughi e le profezie di Montanelli: "nessun futuro per l'Italia, brillante per gli italiani"
Far meglio di Scalfaro, Ciampi e Napolitano era obiettivamente facile, quindi con tutti i propri limiti Sergio Mattarella, al momento, si è dimostrato un Presidente della Repubblica migliore rispetto ai suoi ultimi tre predecessori. Non che si fosse distinto per meriti particolari, semplicemente il profilo basso ed alcune scelte senza dubbio condivisibili (come l'uso degli aerei di linea per i voli non di Stato) sono state apprezzate dagli italiani. Per questo ha destato un certo stupore lo "scivolone" nel discorso pronunciato in occasione dell'anniversario della tragedia di Marcinelle.
Continua a leggereCampo Marzo, Carlo Rigon (Fare! Con Tosi): "si preveda un mercato coperto"
Donazzan se la prende con gender, migranti e "Opera Estate Festival". E Giovanni Cunico ancora si meraviglia della sua pochezza...
«Opera Estate Festival - Donazzan a Corazzari: "Si ritiri il patrocinio regionale a due progetti pro migranti e pro gender"»: così titolavamo la nota dell'assessore regionale Elena Donazzan che, prendendosela con «due progetti, finanziati con risorse comunitarie, di discutibile rilevanza. Mi riferisco ai progetti "Migrant bodies moving borders" e "Performing gender - dance makes differences», il primo sui profughi, il secondo sui gender, entrambi all'interno della Rassegna "Opera Estate Festival" propone di ritirare il patrocinio alla storica rassegna bassanese. La Donazzan tira in ballo anche l'aritmetica (con i soldi spesi, dice l'assessore al lavoro, «avrei dato a 83 persone un tirocinio di inserimento lavorativo per 6 mesi...».
Continua a leggereIl 2017 è un dramma per Vicenza e Veneto: perse le due Popolari ora la superiora delle dorotee è spagnola e il tiramisù è friulano
Palazzo Thiene ex BPV, D'Incà (M5S): "diventi museo pubblico e non passino nel patrimonio altrui anche storia e opere d'arte del Veneto"
"Ho depositato a mia prima firma un'interrogazione, sottoscritta anche da altri deputati veneti del M5S, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e al Ministro dell'economia e delle finanze in merito alla questione di Palazzo Thiene" annuncia il deputato M5S Federico D'Incà che aggiunge: "Non possiamo perdere un pezzo così importante della storia del Veneto: palazzo Thiene con le sue opere deve diventare museo nazionale con sede proprio a Vicenza. Dal momento in cui sono svaniti nel nulla i risparmi degli azionisti di Banca Popolare di Vicenza e ancora nessuno sta pagando con il carcere questo danno gravissimo, diventa ancora più inaudito accettare in silenzio che la storia del Veneto, con le opere d'arte di palazzo Thiene, passino alla bad bank e che possano dunque - in un futuro vicino o lontano che sia - allontanarsi per sempre dal Veneto".
Continua a leggereLa lettera sulla Fondazione Roi: il passato e il presente uniti dall'assenza di riferimenti alle politiche culturali. Ma ora arrivano Sgarbi, Daverio e Augias: la cultura da supermercato
Steve Maman, the Moroccan Jew who saves the Yazidis and Christians people
A new human disaster struck again. But few people seem to realize it, nor even the Pope! The forced exodus of many Christians and Yazidi from the Middle East and North Africa ,that follows the exodus of Jewish people during the last wars, does not knows respite. January 27, many people low on memory, rediscover by magic, the tragedy suffered by the Jews during the second war.
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