BPVi by Intesa, Luciano Vescovi sul GdV: "spero nel ritorno alla normalità". Giuseppe Zigliotto applaude
BPVi e Veneto banca, Andrea Arman presidente del coordinamento don Torta ne ha per tutti: dai vecchi ai nuovi Cda, da Penati alla politica. Ma poi... propone
«Scrive il prof. Alessandro Penati: " non si riscontrano le condizioni per qualsiasi ulteriore investimento nelle vostre banche da parte dei fondi da noi gestiti". Stile freddo, deciso, altezzoso. In linea con quel mondo della finanza che il prof. Penati rappresenta. Ma non è per una ragione filologica o antropologica che riporto la frase del fondatore di Quaestio SGR s.p.a.; essa esprime la visione che i proprietari delle banche popolari venete hanno di esse, rigidamente distinta in un "vostre banche" ed in un maiestatico "noi"»: così inizia l'avv. Andrea Arman, presidente del Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "don Enrico Torta", in un documento che pubblichiamo di seguito e che è una vera e propria lettera aperta da tenere in profonda considerazione se unita ad altri appelli che tendono allo stesso obiettivo: ricostruire le banche venete ripartendo dalla trasparenza e dalla fiducia, gli unici "valori" che potrebbero attrarre i "capitali" monetari che oggi tutti rincorrono.
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Viola allarga la mazzetta di giornali contro i fake dg: gli editori gongolano
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Svolta rugbystica nelle indagini BPVi: Viola batte Cappelleri 32 - 9
Compri due, paghi uno: Iacopo Di Francisco dg di Credito Fondiario specializzato in... NPL
Iacopo De Francisco appena nominato direttore generale di Credito Fondiario è stato fino a pochi mesi fa braccio destro come vice direttore generale vicario di Francesco Iorio, l'ad che, scelto, anche, da Gianni Zonin per traghettare la Banca Popolare di Vicenza verso il... baratro, con la sua (non)gestione di certo non ha frenato l'esplosione degli NPL, i crediti deteriorati. E il suo vice, "dimesso" da BPVi subito dopo di lui oggi diventa il n. 1 di Credito Fondiario, Istituto in passato della ex banca zoniniana e che è ora è specializzato nell'acquisizione, gestione, servicing, intermediazione e finanziamento di... crediti deteriorati e illiquidi. Della serie paghi uno per gestire il business degli NPL, De Francisco, ma compri due: lui sa come farli...
Continua a leggereBPVi, l'ennesima beffa: causa vinta soldi ricevuti, transazione fatta...
"La grande bellezza" e 62,50 euro: due titoli fasulli della BPVi di Gianni Zonin. Il primo rimane un capolavoro dell'arte, attendiamo Cappelleri e i giudici per definire il secondo
«Che c'eravamo persi? Un anziano regista, interpretato da Giulio Brogi, confida al Jep Gambardella di Toni Servillo l'eccitazione provata per il primo semaforo installato a Milano: "Mi pare che fosse il 12 aprile 1925. Mio padre mi mise sulle spalle perché c'era una gran folla, ma capisce? Una folla, radunata per vedere un semaforo. Che bellezza! Che grande bellezza!". Se non altro, negli oltre trenta minuti aggiuntivi capiamo il perché del titolo: poco c'entrava la sciupata magnificenza dell'Urbe, la grande bellezza era meneghina, la grande bellezza era un semaforo». È così che Federico Pontiggia su Il Fatto Quotidiano ci racconta la proiezione tre anni dopo il suo trionfo del film La grande bellezza "allungato" di 31 minuti di scene che «Paolo Sorrentino girò e poi tolse - precisa Malcom Pagani sullo stesso quotidiano - nel licenziare l'opera premiata con l'Oscar nel 2013».
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Il 7 luglio il fondo Atlante prende possesso della BPVi con assemblea e nomina del Cda. Intanto cambia il revisore con addio a KPMG
Banca Popolare di Vicenza rende noto che l'Assemblea straordinaria e ordinaria degli Azionisti di Banca Popolare di Vicenza Società per Azioni è convocata, in unica convocazione, per il giorno giovedì 7 luglio 2016 alle ore 9.00 presso i locali dell'Ente Fiera di Vicenza, in Viale dell'Oreficeria n. 16, Vicenza, per discutere del seguente ordine del giorno in parte straordinaria: approvazione della proposta di modifica dello statuto sociale con riferimento agli articoli: 4 (Capitale Sociale), 12 (Convocazione delle Assemblee), 13 (Intervento all'Assemblea e rappresentanza), 15 (Costituzione e validità delle deliberazioni dell'Assemblea), 18 (Composizione, nomina e revoca del Consiglio di Amministrazione), 19 (Nomina del Consiglio di Amministrazione) e 31 (Nomina del Collegio sindacale); eliminazione delle "Norme Transitorie". Delibere inerenti e conseguenti, conferimento dei relativi poteri.
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Il vescovo Pizziol a BPVi: ridate i soldi ai soci! Un lettore al GdV: no, Zonin santo subito!
Il vescovo di Vicenza, Monsignor Beniamino Pizziol, venerdì scorso, 8 apprile, riferendosi alla "crisi" della banca Popoalre di Vicenza ha dichiarato "i responsabili devono porre rimedio a tale dissesto e restituire il denaro!". Sappiamo tutti, o quasi, che la Chiesa è attraversato anch'essa sa sussulti di speculazioni e da conati di ricchezza contro cui papa Ratzinger si è dimesso per lanciare un messaggio di una forza sovrumana che ha raccolto con altrettanta determinaziona Papa Francesco. Ma evidentemente non deve pensarla così Giuseppe Sartori, un lettore della stampa amica, della Banca Popolare di Vicenza dal 1867 ci dicono, che ha inviato una lettera pubblicata lì sabato a tutta pagina (e per giunta di fronte alla rubrica più letta, quella degli annunci funebri) e che qui riprendiamo per proporla anche ai nsotri lettori.
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Fondazione Roi: l'impudenza di chi ha usato Barbara Ceschi è un assist per Zonin & c. che querelano senza rispondere a domande vere
Il 4 marzo con un articolo, documentato, dal titolo parlante ("Gianni Zonin e la Fondazione Roi, ora è un caso: dopo le "puntate" flop su azioni BPVI la triangolazione per comprare l'ex Cinema Corso. Di mezzo Berlusconi, Unicredit, Intesa e... il Multisala Roma. In città c'è Rai Report") abbiamo iniziato ad occuparci a fondo del caso della Fondazione Roi, che aveva speso tutta la sua liquidità , poi di conseguenza azzerata, per sottoscrivere azioni della Banca Popolare di Vicenza, con la quale, prima dei titoli, aveva già in comune il presidente, Gianni Zonin, e il vice presidente, Breganze Breganze. E abbiamo abbiamo approfondito più volte il caso utilizzando sempre documenti.
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