Ero presente e:
1. L'evento non ha mai ritratto l'essere gay come una patologia - tra l'altro una tra le prime cose dette dal sig. Di Tolve è stata: "essere omosessuale non è una malattia".
2. Non ho sentito offese e affermazioni intolleranti da parte del sig. Di Tolve. Le ho sentite invece da parte di alcune persone del pubblico che l'hanno accusato di essere fascista ed hanno altresì interagito incivilmente trasgredendo la regola posta per tutti gli interventi del meeting, ossia interagire con l'ospite tramite sms (misura che si può ben capire dato il numero di persone presenti ed un programma ricco di appuntamenti).
Sinceramente sono rimasta allibita dalla rabbia e mancanza di educazione di queste persone. Ascoltare non fa male a nessuno, si può semplicemente dire che non si è d'accordo senza mettersi a urlare, suonare tamburi ed essere fermati dalle squadre antisommossa.
1. L'evento non ha mai ritratto l'essere gay come una patologia - tra l'altro una tra le prime cose dette dal sig. Di Tolve è stata: "essere omosessuale non è una malattia".
2. Non ho sentito offese e affermazioni intolleranti da parte del sig. Di Tolve. Le ho sentite invece da parte di alcune persone del pubblico che l'hanno accusato di essere fascista ed hanno altresì interagito incivilmente trasgredendo la regola posta per tutti gli interventi del meeting, ossia interagire con l'ospite tramite sms (misura che si può ben capire dato il numero di persone presenti ed un programma ricco di appuntamenti).
Sinceramente sono rimasta allibita dalla rabbia e mancanza di educazione di queste persone. Ascoltare non fa male a nessuno, si può semplicemente dire che non si è d'accordo senza mettersi a urlare, suonare tamburi ed essere fermati dalle squadre antisommossa.