Archivio per tag: Mario dal Pra

Categorie: Politica, Fatti

La libertà non può essere mai banale: Vicenza ha dimenticato il centenario della nascita di Mario dal Pra

Mercoledi 1 Agosto 2018 alle 00:24
ArticleImage La storia insegna anche a coloro che colpevolmente la ignorano. Infatti, a quanto accaduto non si può mai scappare, nemmeno quando ci si adopera per una "damnatio memoriae". È accaduto per uno scritto di Mario dal Pra, il filosofo vicentino, professore prima al Ginnasio Liceo classico "A. Pigafetta" e in quello delle Dame Inglesi, poi all'Università Statale di Milano, che deliberò con rischio anche della propria vita di combattere, come tanti altri, ciò che prima aveva accettato per esigenze di vita, ossia il fascismo.

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Categorie: Politica

Fascismo: lo conosciamo? Karl Marx: per negare il capitalismo bisogna studiarlo...

Sabato 30 Giugno 2018 alle 21:02
ArticleImage È in tempi recentissimi nuovamente un gran manifestare l'antifascismo, soprattutto da quando la sinistra italiana capeggiata dal Partito Democratico e da altre formazioni più chiare nella loro nostalgia del comunismo, ha iniziato un declino di consensi. Anche a Vicenza prima con Variati che addirittura voleva la dichiarazione di antifascismo per poter usufruire di suolo pubblico e poi con moltissimi esponenti sempre di sinistra si è fatta pubblica ammissione di antifascismo, in nome della Costituzione della Repubblica Italiana, che cita l'aggettivo "fascista" solo tre volte e nelle Disposizioni transitorie (III e XII).

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Categorie: Politica, Fatti, La Voce del Sileno

Anniversario trattati di Roma. Tradizione, alla radice delle radici: Marguerite Yourcenar e Mario dal Pra

Sabato 25 Marzo 2017 alle 10:01
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Ospitiamo il tredicesimo articolo de La Voce del Sileno, rivista on line che "intende coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore la ricerca filosofica, culturale e in modo indipendente la propongono per un aperto e sereno confronto", in occasione dell'anniversario della firma dei trattati di Roma per la costruzione dell'Europa unita e riflettendo sulla crisi odierna delle istituzioni europee dovuta alla mancanza di una vera forte identità di base, al di là delle differenze per ricordare dei maestri che hanno riflettuto sul continente europeo e i suoi valori.

Erano tempi belli quelli in cui l'Europa si riconosceva cristiana, ricordava all'inizio dell'Ottocento il poeta tedesco Novalis. Oggi l'Europa non solo dimentica le proprie radici, ma addirittura nega che uno Stato possa utilizzare simboli che non vengono graditi più dai giudici della Corte di Starsburgo che non dalla popolazione italiana.

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Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
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