Elogio di Leporello, che comprende il male del padrone Don Giovanni...
Giovedi 14 Giugno 2018 alle 15:25
Troppe volte i politici si circondano di servi, cui fanno credere di essere loro "uomini di fiducia". Costoro in cuor loro fanno proprie le parole che Leporello, il servo di Don Giovanni (Libretto da L. Ponte, musica di W.A. Mozart), canta: " O Notte e giorno faticar per chi nulla sa gradir; piova e vento sopportar, mangiar male e mal dormir... Voglio far il gentiluomo, e non voglio più servir.", ovvero voglio anch'io fare il politico e godere i suoi privilegi. Per questo danno ad ogni piè sospinto ragione al potente, e vantano ogni sua azione, per porla nel Catalogo e menar vanto, e talora anche loro "esibiscono la loro protezione" (nel video "Madamina, il catalogo è questo" con Leporello interpretato da Ferruccio Furlanetto, dal Don Giovanni de Mozart)..
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