Un senzatetto nordafricano a Vicenza e tanti giovani della comunità di papa Giovanni XXIII
Lunedi 20 Novembre 2017 alle 11:41Non passa giorno che non ci siano note e dichiarazioni contro, a volte a ragione spesso no, i poveri o gli immigrati, che poi spesso si riunsicono nell'unica categoria degli immigrati poveri. E queste note suscitanto così tanto, troppo, interesse (di pancia, da guerra tra poveri?) che su FB sono tra i post più visualizzati e, speso pieni solo di insulti. Ma stavolta vi racconto noi un piccolo, grande episodio in controtendenza. Ci sono in città , spesso discretamente celati alla vista diurna, ma identificabili nei loro rifugi fissi notturni di fortuna, vari clochard o homeless o senzatetto, termine più gentile di quello comune di barboni. Sono persone che per e da lungo tempo non hanno un luogo fisso di residenza, per necessità o scelta, ma, soprattutto sono persone.
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