Ztl che passione... Ora arrivano un sito web e una app per evitare le multe
Mercoledi 12 Marzo 2014 alle 21:39 | 0 commenti
Ztl “cara†Ztl. Anche a Vicenza le multe pagate dagli automobilisti per violazione della Zona a traffico limitato, spesso sanzionate a cittadini non residenti nel Comune medesimo, sono dietro l'angolo. Tutto perché magari a volte davanti a un cartello di divieto di accesso di una Ztl non si riesce a capire bene la strada alternativa da prendere. Un po’ come lo statunitense che pochi giorni fa scorazzava con la sua auto tra le vie del centro storico di Vicenza, incurante dell’area Ztl.
Di Zona a traffico limitato ne esistono svariati tipi: Ztl ambientali che permettono l’accesso solo ai veicoli caratterizzati da una specifica classificazione “Euro†per le auto, a seconda del tipo di alimentazione; oppure Ztl stagionali attive solo in alcuni mesi dell’anno, mentre i cartelli stradali restano identici anche quando non sono attive. Poi ci sono le Ztl orarie che attive solo in determinate fasce orarie o quelle con il divieto riferito solo ai veicoli merci.
In diverse città italiane l’area interdetta al traffico si sta allargando sempre più. I dati dicono che in Italia vengono elargite circa 5 milioni l’anno di multe per accessi non consentiti nelle Ztl e nel vicentino ci sono telecamere per le Ztl a Bassano del Grappa e Marostica.
A Vicenza le novità introdotte dall’assessore Antonio Dalla Pozza, cominciate con la pedonalizzazione di Piazza delle Erbe, nei prossimi mesi coinvolgeranno altre aree del “cuore†del capoluogo berico.
L’automobilista non esperto della città o che è in visita turistica che cosa può fare allora per non sbagliare a leggere i cartelli o, peggio ancora, fermarsi bruscamente con l’auto rischiando un tamponamento?
Può sfruttare internet grazie a un sito www.accessibilitacentristorici.it diffuso a livello nazionale con la mappa di tutte le Ztl ed una App apposita (attualmente per Android ma presto operativa anche per IOS), che può raccogliere tutte le informazioni dettagliate (regole di accesso, posizione delle telecamere, mappa della Ztl, riferimenti alle Amministrazioni locali per approfondimenti), con la possibilità di valorizzare tali aree indicando le strutture recettive, i ristoranti e i monumenti presenti all’interno delle Ztl .
Collegato al sito c’è anche l’app Warning ZTL  sviluppata per ora in ambiente Android, ma presto arriverà anche in ambiente IOS, che supporta gli automobilisti segnalando la posizione delle telecamere, nonché il loro stato di funzionamento.
Niente di illegale, ma serve solo fornire a tutti uno strumento efficace per conoscere le regole e poterle rispettare senza avere il terrore di vedersi recapitate a casa multe per accessi non autorizzati.
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