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Bar Borsa
Il jazz non ha età. Nonostante stia per compiere ormai un secolo ha ancora, e da sempre, la freschezza e l'energia di un ragazzino, pur con alle spalle un bagaglio di esperienze che l'ha reso uno dei generi musicali più accattivanti di sempre. Ha la capacità, indiscussa, di riunire le generazioni, non permettendo che siano solo gli artisti più maturi ad affrontarne la seria vivacità, ma lasciando che giovani musicisti in erba si facciano trascinare dal fascino dell'improvvisazione, dando vita a session dal grande carisma, riunendo di volta in volta musicisti di diverse formazioni ed attitudini.

Bar Borsa, da sempre aperta alla ricerca musicale, dà spazio alle nuove leve, promuovendo giovani artisti, sempre più presenti nel panorama musicale jazzistico nazionale. Grande il supporto ai conservatori e alle scuole di musica, soprattutto del territorio vicentino, che trovano nel palco della House of Groove una calda accoglienza e un importante sostegno.
Il secondo concerto della stagione musicale Winter Jazz, previsto per giovedì 11 febbraio (dalle 22), riunirà due generazioni di jazzisti o, ancor meglio, metterà in scena la passione e l'amore per la musica tramandata da padre in figlio, con Offset Trio feat. Mauro Negri.
Offset Trio, band mantovana composta da tre giovani e capaci interpreti, nasce nel 2010 dall'idea di Marcello Abate, chitarra dalle sonorità limpide e tecnica impeccabile, unitosi in formazione con il basso di Davide Paulis e la batteria di Federico Negri.
La band non solo mette assieme la passione comune per la tradizione musicale del jazz, ma con grande agilità sa fondere i brani standard sempre presenti nel proprio repertorio concertistico (immancabili grandi maestri quali Miles Davis, Charlie Parker, Chet Baker e Stan Getz) alle composizioni originali dalla fresca stesura, attraverso inedite rivisitazioni di pezzi grunge in chiave jazz.
La formazione dei tre giovani interpreti, infatti, combina sapientemente lo studio delle composizioni più classiche e tradizionali ad una cultura musicale ampia ed aggiornata, spaziando con grande libertà attraverso differenti generi musicali e portando nel sound jazz nuances e influenze che li arricchiscono di nuove atmosfere. È del 2012 il notevole lavoro di riarrangiamento dello storico album dei Nirvana, "Nevermind", interpretato dal Trio in chiave jazz.
Ad accompagnare la formazione sarà Mauro Negri, sassofonista e clarinettista di fama internazionale, nonché padre del batterista del Trio.
Negri senior, nato a Mantova nel 1966, da sempre votato al jazz e session man, da un decennio é conosciuto come una delle voci più vigorose e al contempo personali del panorama jazzistico italiano. Ha al suo attivo numerosi dischi e collaborazioni di prestigio, a fianco di importanti nomi quali il batterista francese Aldo Romano, o Enrico Rava.
Nella sua ampia carriera non mancano le incursioni nella musica contemporanea (con Luciano Berio) e leggera (è stato session man con Adriano Celentano, Edoardo Bennato e Eros Ramazzotti). Negli ultimi tempi è impegnato con artisti della levatura di Richard Galliano e Antonio Faraò.