"Volere è Potere": ecco come prevenire stalking e violenze
Mercoledi 11 Settembre 2013 alle 14:10 | 0 commenti
Prevenire è meglio che curare. È con questo spirito che l'associazione di volontariato "Volere è Potere" da avvio al ciclo di conferenze e seminari che da ottobre a maggio si propongono non solo di offrire un aiuto alle vittime e autori di violenza, ma anche di far conoscere e insegnare a gestire quei fenomeni che spesso sono un preludio di atti persecutori o molestie verso le donne.
"Nella società ci sono una violenza e conflittualità continue perché la gente e le famiglie non sono state preparate al grande cambiamento sociale che è in corso. Per questo è inutile parlare continuamente di violenza e di stalking e non far niente per prevenire", spiega M. Cristina Strocchi, presidente dell'associazione, psicologa e psicoterapeuta. Aderisce con lei a "Volere è Potere" un gruppo di esperti piuttosto nutrito, composto da avvocati, medici e persone provenienti dal mondo della scuola e della polizia.
Le 4 conferenze ( all'istituto Montagna e ad ingresso gratuito) e gli 8 seminari (all'Oral Coop a pagamento e su prenotazione) riguarderanno la gestione di problemi familiari (separazione, famiglia allargata, infedeltà ..), di disagi dovuti per esempio a forme di bassa autostima, rabbia o dipendenza ed infine ci saranno degli incontri per imparare a comunicare in maniera efficace.
Per le vittime e gli stalker che venissero allo scoperto la partecipazione ai seminari è gratuita e inoltre verrà data loro la possibilità di avere un aiuto immediato dall'ex funzionario di polizia che aderisce all'associazione. La dottoressa Strocchi assicura che già due stalker hanno partecipato agli incontri e che in generale il riscontro da parte dei partecipanti è positivo. Non si tratta, infatti, solo di conoscere come difendersi da possibili violenze ma anche di imparare a gestire il nuovo tipo di relazione tra uomo e donna che caratterizza la società contemporanea. Dove, come ripete più volte la dottoressa, "il per sempre non esiste più".
Nella foto: dottoressa M. Cristina Strocchi, l'avvocato Leonardo Maran e un volontario dell'associazione
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