Visite guidate alle collezioni etnografiche: l'eredità culturale di mons. Pietro Nonis
Martedi 30 Settembre 2014 alle 00:05 | 0 commenti
Museo Diocesano di Vicenza - Sabato 4 ottobre è al via un ciclo di visite guidate alle collezioni etnografiche che mons. Pietro Giacomo Nonis ha raccolto nel corso di tutta una vita e che ha lasciato in deposito al Museo Diocesano di Vicenza. Raccolte uniche, originali, oggetti provenienti da ogni parte del mondo che parlano di cultura, vita, armonia. Lasciamo alle parole scritte da mons. Nonis il racconto del fascino di questa importante collezione.
"La Raccolta etnografica del Museo Diocesano non avrebbe bisogno di giustificazione, se solo si rilevasse che la maggior parte degli oggetti che la costituiscono, provenienti da molti luoghi di missione o da mercati di paesi lontani, hanno direttamente o indirettamente a che fare con l'esperienza religiosa. Quest'ultima assume ancor oggi nel mondo le forme più diversificate, in collegamento con le basi dottrinali che costituiscono le varie credenze. La nostra Raccolta sarebbe impensabile senza le testimonianze di indole politeistica o animistica. Tali esperienze hanno dietro a sé storie secolari o millenarie ed hanno suscitato o accompagnato la formazione di civiltà storiche che dal passato più vario si prospettano ancor oggi come forme di vita, sistemi morali, progetti di azione, animando in modo diverso, la vita individuale e sociale dei nostri tempi.
In questa sede la Raccolta si pone, con voce sommessa e spirito di servizio culturale, come sussidio utile ad avviare un discorso sull'esperienza religiosa variamente intesa. Gli oggetti sono testimonianza di realtà culturali - così diverse, così interessanti - che caratterizzano questo mondo, solo apparentemente avverso o estraneo alla ricerca e alla presenza del Trascendente, del Divino, del Religioso.
La raccolta, inoltre, si propone come una testimonianza resa alla vocazione e alla creatività propria dell'uomo. La creatività porta una nota di bellezza e di semplice eleganza anche nella manifattura di oggetti-strumenti tanto umili quanto utili alla sussistenza quotidiana.
Il complesso risponde ad un'evidente inclinazione caratterizzata dalla novità in cui mi sono apparsi via, via gli oggetti, senz'alcuna presunzione di sicurissime indicazioni di origine, data, pertinenza a famiglie animali o vegetali. Il tutto sembra rispondere più ad un desiderio che si esprime con i caratteri della curiosità , figlia di una molteplice ignoranza mai paga di sé."
Pietro Giacomo Nonis
Il primo appuntamento sarà sabato 4 ottobre alle ore 10,30 al Museo Diocesano di Vicenza. Seguiranno sabato 8 novembre e sabato 6 dicembre, ore 10,30.
Per info e prenotazioni: 0444 226400.
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