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Violenza di genere… maschile: nel vicentino c’è chi si occupa anche di uomini “maltrattati”
Domenica 7 Giugno 2015 alle 19:06 | 1 commenti
di Pietro Rossi dal n. 277 di VicenzaPiù di Giugno (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Il Ceav, Centro Antiviolenza di Vicenza, assieme al centro Ankyra di Milano, è l'unico che si occupa di uomini vittime di violenza domestica
Non se parla quasi mai se non con una vena di scherno. Eppure è un fatto che esiste anche se in forma molto limitata e che sta provando a uscire dall'inibizione che lo avvolge.Commenti
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Dopo anni lui si ammalo' ed il suo papà che li ha sempre aiutati, fermo il menefreghismo dei suoceri, (grandi frequentatori di maghi) aiuto' Lei a trovare un lavoro.
Il padre di lui si ammalo' e morì, lui si era aperto vendendo la casa dei genitori, un piccolo negozio, rendeva poco, ma con lo stipendio di lei tiravano avanti.
Lei lo chiamava paperino innanzi noi amici, penso lui abbia provato l'amarezza piu' profonda di questo mondo, sbagliando ci confido' di andare a donne, senza fare sesso solo per parlare con qualcuno.Lo mettemmo in guardia sui rischi, pur non facendo nulla, che correva.
Dopo un paio di mesi Lei lo ha lasciato, (probabilmente erano diventati due estranei), lui è finito malissimo si è rovinato, salute, lavoro.
Pare che le desse i soldi per pagarsi l'avvocato alla quale quella donna si era rivolta.
Queste cose sono brutte, come tutta la violenza e la scorrettezza, di solito le sanno alcuni amici, magari non del tutto, per timore, riservatezza, o sensi di colpa.
La parità dovrebbe tenere molto conto di questi episodi, che peraltro non vengono alla luce proprio per il rischio che la "frittata" venga ribaltata, non era raro che lui avesse paura di ritorsioni in caso di denunce, verso sua madre vedova.