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“Fare concorrenza ai castelli della Loira è possibile”: parola di Bona Zanuso, creatrice del marchio Ville Grand Tour e organizzatrice della serata che, in villa Trissino Marzotto a Trissino, ha visto la partecipazione dei “turisti per caso” Patrizio Roversi e Syusy Blady. Un loro servizio, proposto all’interno della trasmissione “Slow Tour” di Rete 4, ha fatto scoprire la magia delle ville e dei castelli veneti, con capatine a Thiene, Marostica e appunto Villa Marzotto.

Ed è appunto dalle grandi potenzialità turistiche delle ville venete che è nata l’idea di “Ville Grand Tour”, un progetto che mette in rete i proprietari delle ville venete per fornire pacchetti collettivi o singoli per la visita ai tesori architettonici della regione.

“Le ville venete sono luoghi di accoglienza alla portata di tutti – è stato il commento di Roversi – e alternativi rispetto ai percorsi tradizionali del turismo nel Veneto. Un tesoro che è in profonda connessione con l’imprenditorialità tipica di questa regione, che ha generato interessanti progetti di sviluppo, come la Città Sociale di Valdagno”.

“Questi percorsi dovrebbero essere promossi maggiormente, soprattutto all’estero – ha sottolineato Syusy Blady – tanto più ora che ci stiamo avvicinando all’expo 2015 di Milano. Sono attesi 20 milioni di visitatori, di cui 6 milioni provenienti dall’estero. Le ville venete si trovano a soli 200 chilometri da Milano e quindi si tratta di un’occasione imperdibile per l’intero sistema turistico veneto”.

Gli spunti per una crescita del settore del turismo in villa insomma non mancano. Gli appuntamenti pubblici, come quello organizzato anche per la stampa in Villa Marzotto, aiutano certamente a promuovere il grand tour delle ville: una proposta che intende allargarsi ulteriormente, coinvolgendo un numero sempre maggiore di proprietari pubblici e privati.