Vicenza, il monito di Camisa: per battere la Ternana occorre intelligenza
Lunedi 11 Marzo 2013 alle 20:28 | 0 commenti
Onesto, forse troppo. Potrebbe esaltare le doti del super Vicenza da trasferta, crogiolarsi sugli episodi negativi che frenano la squadra al Menti. Ed invece Alessandro Camisa, quasi perfetto a Padova, riconosce con grandissima schiettezza: "Abbiamo i punti che ci meritiamo. Con Dal Canto ne abbiamo conquistati dodici ed è inutile star lì a recriminare per le occasioni sciupate in casa, su tutte quella col Bari. Vero è - aggiunge il centrale difensivo pugliese - che con Sassuolo e Bari almeno un punto l'avremmo meritato, ma è altrettanto vero che nelle quattro ultime quattro trasferte poteva andarci meno bene.
Abbiamo fatto l'en plein, ma a Grosseto non meritavamo di vincere e a Padova un pochino la sorte ci ha aiutati nel secondo tempo". Insomma, inutile rincorrere fantasmi, appellarsi alla Provvidenza, farne una questione quasi mistica. Il Vicenza è precisamente dove merita di stare. Ed è quasi un privilegio rispetto alla posizione drammatica di un mese e mezzo fa: "Siamo ancora in zona retrocessione, ma la classifica s'è accorciata tanto e se battiamo la Ternana rigettiamo pure gli umbri nel mucchio delle squadre che vogliono evitare i playout. Sette giornate fa sembravamo spacciati, ora siamo vivi, compatti ed aggrappati alla speranza molto più concretamente". L'unico neo l'approccio alla partita col Bari: "Quei dieci minuti d'appannamento iniziale ci sono costati caro, ma almeno il pari ai punti ci spettava. E quel punto sarebbe stato come una vittoria. Ma - continua Camisa - è ormai acqua passata, a Padova ci siamo riscattati vincendo una partita che vale doppio. La cosa più importante, adesso, è sfatare il tabù del Menti". Cosa manca per ritornare al successo in casa resta un mistero: "Nelle ultime partite ho come la sensazione che giri un po' male, ma arrivati a questo punto dobbiamo essere ancora più bravi e portarci gli episodi dalla nostra parte". Più malizia, tradotto in parole povere. E pure meno frenesia come riconosce il difensore salentino: "Dobbiamo stare attenti, restare compatti, giocare con intelligenza. La Ternana esprime un buon calcio ed ha una discreta tenuta difensiva. È una squadra tosta e non dobbiamo cadere in errore concedendo spazi per le loro ripartenze rapide. La vittoria dobbiamo costruirla nell'arco dei novanta minuti e non pensare di ottenerla con arrembaggi controproducenti".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.