Vicenza, Fondazione di storia: Adriano Prosperi presenta Martin Lutero
Venerdi 13 Ottobre 2017 alle 10:13 | 0 commenti
Nel quinto centenario delle Tesi di Wittemberg, lo storico discute la fede cattolica del fondatore del protestantesimo. Ci sono precisi momenti della storia che segnano passaggi epocali. La pubblicazione da parte di Martin Lutero delle 95 tesi di Wittenberg, nel 1517, è certamente uno di questi. Per tale motivo non può passare inosservato il quinto centenario di quello che è considerato a tutti gli effetti l'inizio della Riforma protestante.
Ricorrenza ricordata in diversi modi in tutta Europa e che ha dato lo spunto allo storico Adriano Prosperi per pubblicare un approfondito studio per le Scie di Mondadori: "Lutero. Gli anni della fede e della libertà ".
Il comitato scientifico della Fondazione di Storia di Vicenza, guidato da Marcello Verga, ha colto l'occasione per invitare il professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, martedì 17 ottobre 2017, alle ore 17.30, nella propria sede di Palazzo Giustiniani Baggio, in contrà San Francesco 41 a Vicenza, per una lezione che prenderà spunto dal volume da poco dato alle stampe.
Il sottotitolo del volume, "Gli anni della fede e della libertà ", chiarisce che quelli indagati da Prosperi sono soprattutto gli anni che precedono il 1517, quando il monaco agostiniano e teologo Martin Lutero apparteneva ancora alla Chiesa cattolica e stava vivendo un doloroso travaglio religioso che portò alla "scoperta" della giustificazione per sola fede e al valore salvifico del sacrificio di Cristo. Fu un convincimento che in buona sostanza liberava il cristiano dalle pratiche devozionali sulle quali la Chiesa basava il proprio potere. Un'eresia, insomma, anche se, come chiarisce lo stesso Prosperi, «Lutero fu un riformatore e non un eretico».
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