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Finisce pure la magia da trasferta dell'era Dal Canto. Il Vicenza perde a Crotone: di misura nel risultato (1 a 0), di parecchio nei contenuti di una partita dominata in lungo e in largo dai calabresi. Ed il fondo è di nuovo lì perché la Reggina ne fa tre ad Ascoli, il Bari travolge il Padova ed i numeri biancorossi ritornano ad essere inquietanti: terzultimo posto, meno quattro dalla zona playout, regressi evidenti sul piano della personalità e del gioco ( o di quel briciolo di gioco emerso recentemente).

LA PARTITA. Dal Canto cambia l'asse di sinistra: Di Matteo al posto di Laczko e Mustacchio in luogo di Semioli. In mezzo al campo Cinelli e non Castiglia per la partnership con Ciaramitaro. Tandem d'attacco Tiribocchi-Malonga. Il modulo è lo stesso di sempre, pure l'atteggiamento non cambia. Il Vicenza è il solito da trasferta: abbottonato, rinunciatario, quasi tutto proiettato a difesa della porta di Bremec. La partita la fa quindi il Crotone che lavora sull'attacco mobile Gabionetta-De Giorgio-Ciano e prova a sorprendere i biancorossi con le incursioni delle mezz'ali Maiello ed Eramo. La partita diventa in un amen un monologo pitagorico. I calabresi conquistano predominio territoriale, fanno circolare rapidamente la sfera ed il Vicenza si rintana per ridurre al minimo i pericoli. Che arrivano lo stesso perché il Crotone è bravo a lavorare in spazi stretti. Primo brivido per Dal Canto al minuto numero 9: Maiello su punizione impegna Bremec coi pugni, sul tap-in successivo di Ciano è prodigioso lo spagnolo nel deviare in corner. Nuovo affondo pericoloso dei locali al 18': botta di De Giorgio dal limite, risponta pronta del numero uno vicentino. Tiribocchi e Malonga non ne beccano una, costretti come sono ad agire dietro la linea del pallone dentro un Vicenza incapace pure di fare la fisarmonica ed allungarsi in ripartenza. Il Crotone non lo concede, fa pressione forte, sguscia col brasiliano Gabionetta, che al 32' impegna ancora Bremec. Un po' di respiro il Vicenza lo trova nelle fasi finali del primo tempo coi calabresi che allentano la morsa. Ma di occasioni biancorosse nemmeno l'ombra. La musica non cambia nella ripresa. Il Crotone si rigenera ed avvia il secondo tempo sulla falsariga del primo, il Vicenza non fa altro che otturare spazi e provare a limitare l'avversario. Contenere Gabionetta, però, è impresa ardua: il brasiliano si rende pericoloso al 3' ed all'8', pure Eramo nel frattempo s'inserisce bene ma conclude male. Il primo tiro biancorosso arriva dopo 62 minuti: ci prova Ciaramitaro dalla lunga distanza, Caglioni respinge coi pugni. Troppo poco per poter rifiatare davvero. Il Crotone non interrompe la produzione di gioco, anzi la intensifica ed al 20' sente già il vantaggio in saccoccia, ma San Bremec arriva incredibilmente sulla girata di Ciano destinata all'angolino. Il portierone biancorosso nuovamente sugli scudi tre minuti dopo, deviando la conclusione di Mazzotta (alleggerimento completato da Milanovic che mura il tap-in del neo entrato Pettinari). Dal Canto non smuove nulla, mette solo forze fresce: Semioli per Mustacchio, Giacomelli per Malonga. Ma si continua ad assistere al monotema pitagorico. Pericoli su pericoli, intensità che aumenta col trascorrere dei minuti. Il premio al Crotone e la giusta batosta ad un Vicenza nullo sul piano propositivo arriva al 43': punizione di Galardo, stacco di Eramo e stavolta Bremec non può davvero nulla. Solo così suona la sveglia ed in pieno recupero un colpo di testa di Tiribocchi viene respinto quasi sulla linea di porta da Abbruzzese. Il Vicenza va giù e col tempo che stringe è obbligato a non fallire più: né in casa, né in trasferta.

Crotone - Vicenza 1-0

CROTONE (4-3-3): Caglioni; Ligi, Abbruzzese, Mazzotta, Del Prete; Maiello, Galardo (41' st Crisetig), Eramo; Ciano (21' st Pettinari), Gabionetta, De Giorgio (31' t Caetano). All.: Drago.
VICENZA (4-4-2): Bremec; Brighenti (26' pt Martinelli), Camisa, Milanovic, Di Matteo; Bellazzini, Cinelli, Ciaramitaro, Mustacchio (31' st Semioli); Malonga (18' st Giacomelli), Tiribocchi. All.: Dal Canto.
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano.
MARCATORE: 43' st Eramo.
NOTE: spettatori 4000 circa. Ammoniti: Tiribocchi (V), Brighenti (V), Mustacchio (V). Angoli 5-2 per il Crotone. Recupero: 3' pt, 3' st.