Quotidiano | Categorie: Mostre

Vicenza 3.0: esposizione per rilanciare il patrimonio ambientale e paesaggistico dei fiumi

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Novembre 2015 alle 15:07 | 0 commenti

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Comune di Vicenza
Fino a giovedì 19 novembre Palazzo Cordellina ospiterà “Vicenza 3.0 - Refocusing on the Rivers (focalizzando sui fiumi)”,  un progetto espositivo curato dall’architetto Sotirios Papadopoulos in collaborazione con l'assessorato alla crescita del comune di Vicenza e gli architetti Martha Kohen e Albertus Sunliang Wang.

Obiettivo del progetto è riconsiderare il ruolo dei corsi d'acqua come patrimonio ambientale e paesaggistico a partire dai fiumi che attraversano la città berica e che da secoli ne connotano la morfologia.
L'inaugurazione è prevista oggi alle 18 a Palazzo Cordellina, piano terra, con ingresso da contrà Riale 12, con una performance multimediale curata da alcuni giovani talenti vicentini con proiezioni e audio-design, tra cui Franca Grimaldi (voce), LaxMan Martin (violino), Florio Pozza (percussioni/didgeridoo), Thierry Parmentier (danza), Zebra Mapping (video mapping), Davide Dal Maso, Alexander Isak (fotografia). A seguire mercoledì 18 novembre alle 18 si terrà una tavola rotonda sul tema "Vicenza 3.0 - Refocusing on the rivers". In chiusura, giovedì 19 novembre, dalle 15 alle 18, si terrà un confronto sul tema aperto a tutti.
L'approfondimento parte con “Vicenza 1.0”, storicamente collocata in epoca medievale e rinascimentale, quando i fiumi Bacchiglione e Retrone rappresentavano per la città e il suo territorio mezzi di sussistenza e importanti vie di trasporto. Con “Vicenza 2.0”, nel XIX e XX secolo, con l'avvio dell'industrializzazione nei fiumi si riversa l’acqua inquinata utilizzata nei processi industriali e i corsi d’acqua non sono più vie di comunicazione venendo sostituiti da mezzi di trasporto alternativi. “Vicenza 3.0”, quindi, riporta la riflessione nella contemporaneità, dove la coscienza ambientale porta a riconsiderare i fiumi come un patrimonio ambientale e paesaggistico nell’intento di reintrodurre un ambiente sano e piacevole e di riscoprire il contatto con la natura, grazie anche alle nuove modalità di trasporto sostenibili e al riutilizzo di alcuni siti poco valorizzati. È necessario, quindi, stabilire nuovi collegamenti tra i fiumi e la città concentrandosi sulla diversità biologica, la produzione di energia, la sicurezza ambientale, la cura dei pedoni e delle biciclette, l’accessibilità, la navigabilità ricreativa e il riutilizzo di strutture storiche dismesse lungo i margini dei fiumi, in quanto i corsi d'acqua sono portatori di fonti di vita per gli abitanti della città in grado di contribuire notevolmente alla loro salute e benessere.
Supporter del progetto, oltre al comune di Vicenza, sono il Vicenza Institute of Architecture, the University of Florida (VIA, UF), the Graduate School of Architecture, College of Design, Construction and Planning, the University of Florida (G|SoA, UF), Consortium for Hydro-generated Urbanism (CHU).
Tutte le iniziative sono a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina facebook e contattando l'indirizzo e mail [email protected].


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