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Verso Monet: dopo nove giorni dall'apertura le prime considerazioni di Variati e Goldin

Di Giulia Libanori Lunedi 3 Marzo 2014 alle 15:58 | 0 commenti

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Oggi 3 marzo nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino si è svolta la conferenza stampa volta ad illustrare i primi dati relativi alla mostra d’arte presente in Basilica. Il sindaco Achille Variati, il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci e soprattutto il curatore dell’esposizione Marco Goldin si dicono molto soddisfatti. Verso Monet è aperta in città al pubblico dal 22 febbraio e in soli nove giorni i dati relativi alle presenze sono molto positivi e incoraggianti.

“Sono estremamente felice” esordisce Goldin, mostrando un sorriso così ampio da far invidia ai migliori testimonial pubblicitari, “la mostra sui paesaggi è la quarta più vista in Italia, contando inoltre che si parla della seconda parte di un’esposizione già presente altrove” e inizia a snocciolare dati. Ben 14225 persone sono già andate a visitare la mostra allestita nella Basilica Palladiana per una media giornaliera di 1600 visitatori. Di queste il 52% ha acquistato direttamente in cassa il biglietto mentre il restante 48% lo ha prenota precedentemente. Per quanto riguarda Vicenza nella sola giornata di domenica 2 marzo sono state registrate 3005 presenze, lo stesso numero, l’anno scorso, è stato raggiunto a Verona con la mostra sui ritratti solo dopo sei weekend. Sempre sul confronto tra la città palladiana e quella scaligera Goldin ci tiene a precisare quanto, anche nei giorni feriali, Vicenza sia nettamente in vantaggio sul numero di visitatori. Inoltre, precisa il curatore dell’esposizione, sono molti di più i veronesi che scelgono di venire nella nostra città per ammirare le opere rispetto ai concittadini che si sono presentati al Palazzo della Gran Guardia qualche mese fa.

“I vicentini hanno voglia di cultura e di bellezza” afferma poi il sindaco. “Nonostante la forte crisi economica che stiamo attraversando la gente vuole ammirare l’arte, spesso sono gruppi numerosi, come famiglie e scuole, a chiederlo.”

E visti i primi dati a disposizione non stentiamo a crederlo. Non solo esperti o appassionati del settore ma anche semplici turisti o cittadini che ritengono l’esposizione un’occasione per ammirare opere di inestimabile valore e per visitare la nostra bella città. Goldin sottolinea orgogliosamente che 83 sono le province italiane che finora hanno prenotato per visitare la mostra, la quale si concluderà definitivamente il 4 maggio 2014.

“I dati odierni ci dicono che la nostra è una doppia scommessa vinta”, spiega il vicesindaco, “doppia perché da una parte dimostra che Goldin come curatore funziona e dall’altra in quanto il sindaco, anche con la precedente amministrazione, ha saputo sottolineare l’identità della città e la sua ambizione di città turistica”.

 Nel corso del 2013, infatti, c’è stato un aumento del 10% circa di turisti a Vicenza, non solo nel periodo in cui era in corso l’esposizione “Raffaello verso Picasso” ma anche nei mesi successivi, ad indicare come, anche la mostra, abbia promosso bene la nostra città.

“C’è voglia di Vicenza” ribadisce a questo proposito Variati che si dice fiducioso perchè anche quest’anno la quantità di stranieri ed italiani possa essere numeroso e magari addirittura migliore rispetto all’anno precedente. Goldin, a conclusione della conferenza, dà anche qualche anticipazione sulla futura mostra presente in Basilica, quella sui notturni. Essa sarà inaugurata la notte di Natale e le opere presenti saranno un centinaio. L’esposizione sarà divisa in quattro sezioni: nella prima, composta da 25 quadri, si ammirerà la notte rappresentata dagli egizi; nella seconda sezione, anch’essa composta da circa 25 opere, si svilupperà il tema notturno per un periodo che va dalla seconda metà del ‘400 al ‘700. La notte sarà rappresentata soprattutto in chiave religiosa con dei lavori che illustrano la natività, la morte di Cristo e in generale la vita dei santi. Nelle ultime due sezioni ci si concentrerà sul periodo 1800-1900. Qui si passerà dal Romanticismo all’Impressionismo dando grande valore specialmente ai quadri di Vincent Van Gogh.

Non solo la mostra dei notturni ma anche quella sul paesaggio aperta oggi in Basilica sono eventi importanti per promuovere le grandi attrattive di Vicenza e, di conseguenza, per ripuntare sul turismo come mezzo chiave per una rinascita anche economica del nostro territorio.

Quelli forniti e commentati oggi sono dati beneauguranti non solo per la  mostra ma anche per la "grande bellezza" della città di Vicenza. Se non ora quando?


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