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Comune di Verona  - Sono state presentate questa mattina a palazzo Barbieri le iniziative organizzate in occasione della “Giornata dell’Assistente Familiare” da PrivatAssistenza ed ACLI, in collaborazione con il Comune di Verona. Presenti l’assessore ai Servizi sociali Anna Leso, la coordinatrice di PrivatAssistenza Antonietta Sapuppo, il referente tecnico immigrazione e colf di ACLI Paola Dal Dosso, il referente di CEMS- Centro Medico Specialistico Alessio Guandalini e il presidente di Federfarma Marco Bacchini. 

Per la quarta edizione dell’iniziativa vengono proposti due differenti eventi. Dal 24 al 27 giugno, nella sala Lucchi del Palasport, si terrà il corso a partecipazione gratuita “Alleviare il dolore con l’empatia”, che prevede incontri con personale medico e paramedico specializzato che approfondiranno i temi legati alle problematiche ed alle necessità di persone anziane, disabili e malati, la conoscenza del contratto nazionale di colf ed assistenti familiari e la tutela del malato dalla malasanità. L’iscrizione al corso si effettua telefonando al numero verde 800.032.888. Il 29 e 30 giugno saranno invece presenti in piazza Bra due postazioni dove, in collaborazione con il Tribunale del Malato, Federfarma e CEMS, verrà offerta ai cittadini la possibilità di approfondire i temi riguardanti sia le attività socio sanitarie che l’assistenza familiare, rispetto alla quale sarà fornita consulenza legale e sanitaria gratuita. Sarà inoltre presente un’ambulanza che offrirà misurazioni gratuite della pressione arteriosa e della glicemia. “Quello dell’assistenza familiare è un argomento di grande attualità che riguarda malati, anziani e disabili – ha detto l’assessore Leso – le iniziative come questa sottolineano ancora una volta l’importanza del lavoro svolto da tutti quei soggetti che, a fianco delle istituzioni competenti in materia sociale e socio-sanitaria, contribuiscono in maniera determinante all’offerta di servizi sempre più qualificati e quindi al miglioramento della qualità della vita delle fasce più deboli”.