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Verona, interventi economici integrativi per ricovero anziani in strutture protette

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Marzo 2013 alle 09:46 | 0 commenti

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Comune di Verona  -  E' stata approvata all'unanimità dal Consiglio comunale, con 32 voti favorevoli, la modifica dell'articolo 2 del regolamento per l'erogazione di interventi economici integrativi per il ricovero di anziani in strutture protette che, nella nuova versione, indica che "quale retta massima per la determinazione del contributo economico integrativo venga presa a riferimento la retta alberghiera applicata annualmente al Centro di Servizi Casa Serena di proprietà comunale".

Approvato all'unanimità, con 32 voti, il progetto preliminare per la ristrutturazione parziale di un porticato annesso a fabbricato esistente destinato a servizio di pubblica utilità di tipo socio-sanitario accreditato, nello specifico un servizio di pronta accoglienza formalmente riconosciuto in base alle normative regionali per interventi nell'ambito delle dipendenze patologiche, in particolare tossicodipendenza e alcol dipendenza in regime di sussidiarietà. Approvato, con 19 voti favorevoli ed 1 astenuto, l'ordine del giorno a firma del consigliere Verona civica Francesco Spangaro che, invita l'Amministrazione ad attivarsi per richiedere "le dimissioni del senatore Mario Monti". Con 18 voti contrari, 10 favorevoli ed 1 astenuto, è stata respinta la mozione, a firma dei gruppi consiliari Pd e Movimento 5 stelle, che impegna l'Amministrazione ad aderire alla campagna nazionale "Salviamo il paesaggio e difendiamo i territori", che ha l'obbiettivo di ridurre il consumo di territorio attraverso un'oculata gestione dello stesso. Respinta, con 16 voti contrari, 7 favorevoli ed 1 astenuto, anche la mozione a firma del capogruppo Sel Mauro De Robertis, per la pubblicizzazione della gestione dell'acqua. Ritirata ed inviata all'esame della commissione competente la mozione, a firma dei consiglieri del Movimento 5 stelle, per l'adesione all'iniziativa proposta dall'associazione Jungo volta a favorire la valorizzazione sul territorio di una forma di "autostop sicuro". Il consiglio comunale si è chiuso alle ore 21.20 per mancanza del numero legale (presenti in aula 18 consiglieri comunali).


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