Verona, giunta dà il via libera a nuova società di riscossione tasse comunali
Giovedi 29 Agosto 2013 alle 20:49 | 0 commenti
Comune di Verona - La Giunta comunale ha approvato oggi la costituzione della nuova società di riscossione delle entrate comunali, che dal 1° gennaio 2014 sostituirà Equitalia: sarà denominata "Società locale di riscossioni" , con un capitale sociale di 500 mila euro, diviso in 1000 azioni di 500 euro cadauna, inizialmente di proprietà esclusiva del Comune di Verona ma con la possibilità , successivamente, di essere partecipata anche da altri Comuni, mediante la sottoscrizione di azioni.
In base allo statuto, il Comune di Verona non potrà comunque scendere sotto il 51 per cento del capitale. "Il limite di Equitalia -spiega il Sindaco Flavio Tosi- non imputabile né ai suoi dirigenti né ai suoi dipendenti, è che, con il suo carattere nazionale, risulta un organismo rigido, che applica la norma indistintamente, senza alcun margine di manovra e senza poter conoscere i singoli casi: senza sapere, quindi, se un cittadino o un'impresa non paga perché cerca di evitare i suoi doveri o perché non ha realmente la possibilità di farlo, trovandosi in situazione di grave difficoltà . Un organismo di riscossione locale, invece, potrà essere più elastico, ragionare territorialmente, vagliare le singole realtà e, in caso di oggettiva necessità , mettere in atto provvedimenti adeguati, come ad esempio la rateizzazione, cosa che Equitalia non poteva attuare per legge. Per la realizzazione di questo organismo ci siamo ispirati al Comune di Torino, che da anni si è dotato di una società di questo tipo - ha aggiunto Tosi - l'auspicio è che altri Comuni e enti pubblici si appoggino alla nostra struttura aderendo al servizio erogato dal Comune di Verona, che risulterà per loro una soluzione flessibile e meno costosa rispetto all'agio praticato da Equitalia". Gli sportelli della nuova società saranno ubicati presso la sede dell'Amia, con l'obiettivo del trasferimento nella nuova palazzina in costruzione all'ex Gasometro, che radunerà tutti gli uffici a contatto con il pubblico delle aziende pubbliche cittadine, da Agsm ad Amt, da Acque Veronesi ad Amia e Agec. Il personale verrà reperito utilizzando risorse interne sia al Comune, che alle aziende pubbliche. La delibera di costituzione della nuova società di riscossioni sarà sottoposta all'esame del Consiglio comunale per l'approvazione nella prima seduta utile, che potrebbe essere fissata già il 12 settembre.
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