Quotidiano | Categorie: Teatro

Vent'anni di Vicenza Danza. Un investimento mirato per una proposta di qualità internazionale

Di Nicola Tonello Giovedi 22 Ottobre 2015 alle 14:25 | 0 commenti

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Sala Stucchi, questa mattina, è stata il luogo per celebrare i primi vent’anni di Vicenza Danza alla presenza del vicesindaco Bulgarini D’Elci, del presidente della fondazione TCVI Flavio Albanese, del direttore di Arteven Pierluca Donin, di Loredana Bernardi e di Mario Bagnara che nel 1995 era assessore alla cultura. 

Una rassegna che è sempre stata sostenuta con gran fervore da tutte le amministrazioni che si sono succedute negli anni e che è riuscita a portare nella città berica le migliori espressione del genere coreutico contemporaneo fin dal primissimo esordio al Teatro Roma il 15 gennaio 1995. Tra gli innumerevoli spettacoli di grande prestigio che hanno calcato i palchi vicentini è bene ricordare nomi come Matthew Bourne con la compagnia Adventures in Motion Pictures, Angelin Preljocaj, Manuel Legris con le étoiles dell’Opéra di Parigi all’Olimpico fino alla grande inaugurazione del Comunale nel dicembre 2007 con la sublime Svetlana Zakharova. Una moltitudine di artisti (quasi 3000)provenienti da tutto il mondo per un totale di 220 spettacoli e più di 130mila spettatori in vent’anni di rassegna. “Ed su queste cifre che la Fondazione Teatro Comunale decide di investire la maggior percentuale del suo budget di programma artistico sulla danza, circa 250mila euro – ha dichiarato Flavio Albanese – Una proposta coreutica che si muove quasi esclusivamente sulla contemporaneità e dunque riscuote risultati economici maggiori”. Nonostante ciò per il primo anno dalla sua nascita la Fondazione chiude in passivo, ma come ha voluto sottolineare Albanese questo accade solo per una mancanza consolidata di soci pronti ad investimenti continuativi. Un’accorata richiesta di appoggio economico da parte delle istituzioni viene direttamente da Loredana Bernardi: “Abbiamo educato per lunghi anni un pubblico che è stato abituato alla qualità. Un pubblico che non tornerebbe più nel momento in cui dovesse venire meno la proposta qualitativa a favore della quantità maggiore di spettacoli. Spero dunque in un aiuto maggiore da parte di investitori pubblici e privati per mantenere viva una realtà tra le più riconosciute a livello nazionale”.  Ma è una celebrazione felice quella del ventennale di Vicenza Danza che aprirà proprio questo sabato, 24 ottobre, con la prima e unica data italiana della blasonatissima Paul Taylor Dance Company la quale proporrà ai presenti tre brani di epoche diverse. “Arden Court” sulle musiche di W. Boyce, “Equinox” sulle musiche J. Brahms e Promethean Fire” su Musiche di J.S. Bach.


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