Venezia, grandi navi e battelli senza sosta: le colonne di palazzo Ducale tremano
Lunedi 2 Settembre 2013 alle 18:55 | 0 commenti
Le cose preziose si curano e proteggono. Si fa attenzione che il tempo e l’usura non le rovinino e si cerca, per quanto possibile, di maneggiarle con discrezione e rispetto. Perché sarebbe un delitto rovinare ciò che solo l’immaginazione avrebbe potuto creare e che invece è diventato realtà grazie al genio di qualcuno. Non è questo il caso di Venezia.
Il gioiello, non solo del Veneto ma dell’Italia e del mondo intero, rischia di essere rovinato per sempre dall’uso e riuso improprio che se ne sta facendo negli anni. Se i monumenti e gli edifici storici della città possono essere ristrutturati, non è lo stesso per lo straordinario ecosistema che circonda e rende Venezia quella che è. La laguna viene giornalmente maltrattata da un traffico navale che sembra non avere alcuna regola: navi da crociera attraversano la città con le loro masse di vacanzieri che si affacciano dai ponti - mentre "a terra" altri turisti indisciplinati lasciano i propri rifiuti sui gradini adiacenti al mare. E che dire dei battelli, gommoni e piccole navi che solcano di continuo i canali di Venezia?
“Tutti questi movimenti, soprattutto delle grandi navi, rischiano di creare degli smottamenti nel fondale  – ci riferiscono due signori durante un nostro recente viaggio in vaporetto – e le piccole colonne del palazzo Ducale tremano e si spostano ogni volta. Per quanto si potrà continuare così?â€. Di sicuro non per molto. Se n’è parlato e se ne parla tutt’oggi di come affrontare questi problemi, che rischiano di lasciare dei danni irreparabili. Ma per adesso sono solo parole. Basta un giro in battello per accorgersene.Â
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