Venezia, giunta approva centro logistico di interscambio merci del Tronchetto
Venerdi 21 Giugno 2013 alle 14:43 | 0 commenti
Comune di Venezia  - Un passo avanti importante per l'attivazione del Centro logistico di interscambio merci del Tronchetto: la Giunta comunale ha infatti approvato lo schema del bando per la concessione in uso del complesso, costituito da una struttura coperta di circa 7.000 metri quadrati, di uno spazio esterno di 13.000, e di un'area interrata di quasi 4.000.Â
A darne l'annuncio, questa mattina, nel corso della conferenza stampa tenutasi a Ca' Farsetti, è stato l'assessore comunale alla Mobilità , Ugo Bergamo, coadiuvato dal dirigente della Direzione Mobilità e Trasporti del Comune, Franco Fiorin.
   “Siamo riusciti a dare – ha spiegato Bergamo – una decisa accelerazione a questa vicenda dopo che il complesso realizzato già da qualche anno all'isola nuova del Tronchetto, è ufficialmente passato, nel gennaio 2013, in nostra proprietà . Il bando sarà approntato dai nostri uffici, secondo i criteri stabiliti dalla Giunta, già prima della pausa estiva e speriamo che la concessione possa essere poi assegnata entro la fine di quest'anno.â€
   A carico del concessionario, che potrà essere un singolo od un gruppo di imprese, saranno sia i lavori di completamento della struttura esistente (che dovrà essere attrezzata e dotata di una serie di servizi logistici), sia lo scavo del canale e la realizzazione delle banchine. Un investimento iniziale notevole, che potrà essere in qualche modo recuperato sul pagamento del canone. Invece dei 500.000 euro annuali (per quarant'anni) richiesti, nei primi due l'investitore potrà godere di uno sconto sino al 60%; poi di uno sino al 45% nel terzo anno, e di un altro sino al 30% nel quarto. Il bando prevede inoltre l'assegnazione di un punteggio ai concorrenti sulla base di una serie di caratteristiche possedute, ma anche dei servizi offerti. Saranno necessari così da una parte l'esperienza nella gestione di un'attività simile, e un fatturato minimo di un milione di euro annuo, ma anche, dall'altra, la presentazione di progetti riguardanti la razionalizzazione del servizio di trasporto su acqua (per utilizzare meno mezzi e diminuire così moto ondoso ed emissioni inquinanti), o la stessa organizzazione dell'ulteriore trasporto a terra, sino all'utente destinatario.
   “Sicuramente – ha sottolineato Bergamo - non abbiamo pensato questo bando per fare cassa, ma per dare un servizio alla città . Le entrate del canone quarantennale, ad esempio, ammortizzeranno solo per metà il costo iniziale della struttura, che è di 30 milioni di euro.â€
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