Venezia, avviato il portale web sui servizi delle cooperative sociali
Venerdi 17 Maggio 2013 alle 17:44 | 0 commenti
Comune di Venezia  -  Il portale web www.vetrinaimpresesociali.ve.it, promosso dal Comune di Venezia, in collaborazione con Legacoop Veneto, Confcooperative Venezia, e il Consorzio sociale unitario “Gaetano Zorzettoâ€, è stato presentato questa mattina con una conferenza stampa, che si è svolta nella sede della cooperativa sociale CoGeS, in Viale San Marco 172 a Mestre, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco di Venezia, Sandro Simionato e il responsabile dell’Osservatorio Politiche del welfare del Comune di Venezia, Michele Testolina.
Il portale è una sorta di vetrina online, al momento in fase sperimentale, che si propone di promuovere le cooperative sociali di tipo B, plurime e i loro consorzi, ovvero una tipologia di imprese sociali che genera posti di lavoro per i soggetti più deboli, riuscendo a fornire risposte concrete alla crisi economica. All’Albo regionale delle cooperative sociali, a febbraio 2013, nel territorio della provincia di Venezia, sono iscritte 41 cooperative sociali di tipo B, 8 plurime di tipo A e B, e 4 consorzi sociali che le rappresentano. Il fatturato della totalità delle cooperative sociali di tipo B della provincia di Venezia è di 39,7 milioni di euro nel 2009 e, nello stesso anno, con 1.352 lavoratori impiegati. I primi dati del 2010 e del 2011 a livello provinciale segnalano un trend di lenta crescita.
Il sito è uno strumento attivo e condiviso, che le imprese sociali aggiornano con i dati relativi alle proprie attività e referenze, rendendoli visibili a tre diversi mercati di riferimento: aziende profit e no profit, privati cittadini, enti pubblici e società partecipate. “Vetrinaimpresesociali†offre inoltre un database, visibile attraverso chiavi di ricerca riservate ai diversi utenti, con sezioni aggiornate sulle normative, sulle buone pratiche e sugli eventi promossi dalle imprese sociali.
“E’ dal 2009 che stiamo curando questo progetto – ha affermato il vicesindaco – anche per dare un giusto riconoscimento e sostegno all’imprenditoria sociale. Dal quel momento ad oggi molte cose sono cambiate, ma le cooperative sociali, nonostante la crisi, hanno ‘tenuto’ e sono state in grado di dare una pronta risposta alla grave situazione di mancanza di lavoro. Il portale oggi consente di incrociare domanda e offerta perché dà alle imprese sociali la possibilità di farsi conoscere e alla cittadinanza e alle aziende di trovare i servizi che cercano.â€
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