Venezia, Anci e Comune uniti contro commercio abusivo e merci contraffatte
Martedi 23 Aprile 2013 alle 19:11 | 0 commenti
Comune di Venezia - Promuovere la cultura della legalità , intensificare le attività di prevenzione e contrasto, soprattutto nelle ore serali e nei giorni festivi, potenziare l'attività investigativa per individuare i luoghi di deposito e di smistamento delle merci contraffatte o prive di etichettatura e contrastarne l'eventuale ricostituzione: sono questi i cardini del Progetto anticontraffazione e servizi antiabusivismo.
 Il progetto è cofinanziato da Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e Comune di Venezia, presentato questa mattina a Ca' Farsetti nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il direttore generale del Comune di Venezia, Marco Agostini, il comandante della Polizia Municipale, Luciano Marini e la dirigente del Settore Commercio della Direzione Commercio e Turismo, Stefania Battaggia. La parte del progetto legata alla comunicazione è curata dall'Assessorato al Commercio - Servizio Tutela del consumatore e Qualità urbana e prevede una campagna di sensibilizzazione per rendere i cittadini ed i turisti consapevoli che l'acquisto di prodotti contraffatti o venduti illegalmente costituisce non solo un reato ma un reale rischio per la salute. "L' intensificazione delle attività di contrasto ai venditori abusivi prevista dal progetto - ha ricordato il comandate Marini - è iniziata nella serata di venerdì 19 aprile ed ha portato, in soli 3 giorni, al sequestro di oltre 7 mila pezzi, tra dardi luminosi, palline antistress, fiori, ombrelli e impermeabili, borse contraffatte, lucchetti. Ben 22 sono stati i chilogrammi di grano e riso per piccioni sequestrati nell'area Marciana; 94 i venditori identificati, sanzionati o denunciati per vendita ambulante abusiva, o privati della merce. Nel corso delle operazioni sono stati inoltre sanzionati 40 mendicanti di nazionalità romena e 3 artisti di strada. Il costo totale del progetto è di 100mila euro, coperti dall'80% dal finanziamento dell'Anci." "L'impegno dell'Amministrazione comunale nel contrastare i fenomeni della contraffazione e del commercio abusivo - ha concluso Marco Agostini - è costante e attivo da molto tempo, ma i risultati non sono sempre proporzionati all'impegno profuso. Mentre negli altri settori riusciamo ad incassare il 90-95% delle sanzioni erogate, in questo settore abbiamo comminato sanzioni per circa 3 milioni di euro ma non abbiamo potuto incassare nulla. O si hanno strumenti efficaci oppure è come cercare di svuotare il mare con un cucchiaino. E da questo punto di vista il progetto presentato oggi è particolarmente significativo, perché, attraverso il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo economico, ci auguriamo di aumentare l'efficacia degli strumenti di contrasto in nostro possesso".
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