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Comune di Venezia  -  E sono quarantatré: tante le edizioni della Festa di San Piero de Casteo, che da domani, mercoledì 26 giugno, entra nel vivo, per concludersi domenica 30, offrendo ancora una volta, malgrado le restrizioni economiche, un programma ricco, pensato per tutti i gusti e le età. 

Nata infatti come festa di una parte della città, in occasione del santo patrono dell'Isola, negli anni “San Piero” è diventato un appuntamento atteso e partecipatissimo da tutti i veneziani, dove ai momenti di celebrazione religiosa si alternano spettacoli, performance artistiche, animazioni per i più piccoli, sport e tanto buon cibo della tradizione veneziana.

    La presentazione della Festa, che è già stata anticipata dalla messa solenne e da due concerti gospel e musica sacra nel fine settimana precedente, è avvenuta oggi, con una conferenza stampa svoltasi a Ca' Farsetti, alla quale sono intervenuti – tra gli altri - il vicesindaco, Sandro Simionato, l'assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni, e i presidenti dell'associazione Comitato S. Pietro di Castello, Paolo Basili, e della Remiera Casteo, Lucio Penzo.

    “E' una festa – ha commentato Simionato, sottolineando il forte valore identitario di “San Piero” – che, come Amministrazione, condividiamo nello spirito, perché nasce dalla volontà di una comunità, che si riconosce in se stessa e che vuole celebrare la propria fede, ma allo stesso tempo anche consolidare le relazioni comunitarie. Ad animarla è, oltre all'associazione che la organizza, la gente che abita a San Piero, assieme alla Remiera di Casteo e alla parrocchia, agli scout, alle associazioni, oltre agli oltre cento volontari che vi lavorano a titolo gratuito, mettendo a disposizione il proprio tempo e talvolta anche le proprie ferie”. La chiave del suo successo risiede, per il vicesindaco, nella varietà del suo programma, che riesce ad attrarre un pubblico davvero eterogeneo.

    Quest'anno, in particolare, sono tre le novità di maggior rilievo: il pomeriggio di sabato 29 tutto dedicato alla voga alla veneziana, con le eliminatorie della regata delle Marie, nel canale di San Piero, a cui seguiranno la 19^ edizione della regata stessa e la 37^ regata di San Piero; le performance quotidiane del collettivo “Cake Away” - in residenza presso l'istituzione Fondazione Bevilacqua la Masa - che nasce nel 2012 da un seminario dello Iuav curato dalla docente Claire Tancons; e l'inaugurazione, domenica 30, della targa commemorativa dedicata alla tappa veneziana dei santi Cirillo e Metodio nell'anno 867, che diede un contributo sostanziale al riconoscimento dell'alfabeto cirillico. Il programma completo su www.sanpierodecasteo.org.
    
     “La Festa di San Piero – ha detto infine Maggioni – ha un grande merito e cioè quello di dare un segnale forte a Venezia: quando si costruiscono iniziative di questo tipo, infatti, si aiuta a condividere e a vivere gli spazi della città in modo positivo, superando i possibili conflitti.”

Scarica i file in allegato con: programma, performance di Cake Away , nota su SS.Cirillo e Metodio.