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Veneto Serenissimo Governo: non si possono incarcerare i "ragazzi della via Pal"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Aprile 2014 alle 16:52 | 0 commenti

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Veneto Serenissimo Governo - La bolla giudiziaria si sta sgonfiando, la repressione della magistratura a seguito dello strabiliante risultato del referendum per l'indipendenza del veneto sta venendo meno, siamo vicini dal punto di vista umano a queste persone che sono state ingiustamente incarcerate dallo Stato occupante italiano.

Siamo felici che molti stiano tornando a casa a riabbracciare le proprie famiglie. Non è la prima né sarà l'ultima volta che l'occupante italiano reprime il Popolo Veneto per la sua storia, cultura e tradizioni, ovvero per la sua specificità di essere una nazione occupata.
La stampa dell'occupante italiano ha tentato in ogni modo di delegittimare il sentimento indipendentista del popolo Veneto, negando così le norme internazionali che sanciscono il diritto di ogni Popolo ad autodeterminarsi.

L'Italia e i suoi lacchè non si rendono conto che la storia non si fermerà e che saranno travolti da questa ondata di libertà che si sta diffondendo in tutta la terra Veneta. La libertà dei Popoli non cade in prescrizione, e l'occupante italiano con le sue istituzioni dovrà rispondere dei propri crimini dovuti all'occupazione del Veneto agli organismi internazionali come il Tribunale Penale internazionale.

Ma ritorniamo alla farsa dell'inchiesta sui nuovi serenissimi, basta leggere l'ordinanza di arresto per capire che non ci troviamo di fronte ad una organizzazione indipendentista strutturata, con un progetto diplomatico e delle linee politiche, ma bensì ci troviamo di fronte a dei "ragazzi della via pal". Ciò che diciamo non vuole essere offensivo ma bensì vuole riportare alla realtà dei fatti ciò che è avvenuto: lo stato italiano ha voluto colpire il gruppo più disorganizzato e folcloristico ( vedi il tanko) per ridurre tutto l'indipendentismo veneto ad un affare di avanspettacolo. Molti dei componenti del gruppo degli arrestati sono conosciuti da tempo nel mondo venetista, e si sapeva che la loro idea di Veneto indipendente non era univoca né tantomeno organizzata; si passa da chi ha curriculum politici che iniziano negli anni 60, con strane frequentazioni politiche in ambiti poco chiari, a chi appena rilasciato dal carcere ha dichiarato di volersi candidare alle elezioni ritenendosi un novello Che Guevara. Invitiamo tutti a dare un'occhiata attraverso internet ai curriculum politici degli arrestati cosicché ognuno possa farsi un'idea che non sia agiografica. Affermiamo questo, perché prima di dare l'etichetta di eroe del popolo a qualcuno o qualcuna bisogna aspettare che questo faccia qualcosa, che abbia idee chiare, che abbia un progetto e non che venga arrestato immotivatamente. Altrimenti viene il dubbio che l'occupante italiano abbia architettato tutto per deprimere e screditare per l'ennesima volta il sentimento indipendentista del Popolo Veneto.

Come Veneto Serenissimo Governo indichiamo che l'obbiettivo primario rimane l'indipendenza del Veneto dall'Italia, rigettiamo nel contempo ogni azione terroristica per ottenere l'indipendenza, ben sapendo che il diritto naturale di ogni popolo è l'autogoverno e ciò è ratificato dal diritto internazionale. Ora più che mai dobbiamo vigilare contro chi indica falsi obbiettivi e chi tenta di indicare scorciatoie elettorali che portano a false illusioni e facilitano l'oppressione dello Stato italiano.

Marciamo uniti per l'unico obbiettivo: l'indipendenza totale della Veneta Patria.

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