Vas e Quero, il futuro si costruisce sulla solida roccia della democrazia
Sabato 26 Ottobre 2013 alle 13:55 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, assessore regione Veneto - “Come diceva Lao Tzi, la foresta che cresce non fa rumore: la notizia del referendum per la fusione dei Comuni di Vas e Quero nel Bellunese forse non farà rumore nella grande stampa, ma è il segno, per dirla con le parole del Presidente Zaia,  di una profonda e autentica riforma in atto, una vera e grande riorganizzazione concretaâ€.
L’assessore regionale del Veneto agli enti locali, Roberto Ciambetti, parla così della consultazione referendaria che domenica prossima vedrà impegnati i cittadini dei due comuni bellunesi chiamati a dire sì alla fusione delle due amministrazioni. “Non si tratta di mettere in gioco l’identità locale che rimane tratto qualificante – ha detto Ciambetti – quanto di razionalizzare servizi, abbattere le spese, costare meno ai cittadini e dare un servizio migliore. E’ questo lo spirito della norma che varammo e sulla cui scia abbiamo riletto il territorio regionale con una riforma che avrà un grande impatto nella vita, non solo amministrativa, dei cittadini: per primi i bellunesi, gli abitanti di Vas e Quero, affrontano una svolta epocale e lo fanno in modo trasparente e democratico: nessuna decisione imposta dall’alto, ma un percorso fatto assieme, con il coinvolgimento della realtà e di tutti gli attori locali ed oggi sancita con il sigillo dei cittadini attraverso il voto referendario. Chi costruisce sulla democrazia costruisce su una roccia solida e duratura e il Referendum è l’espressione massima della democraziaâ€
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.