Variati: su Vicenza marceranno i fanti. I loro presidenti: il 1º giugno saremo in 30.000
Giovedi 29 Maggio 2014 alle 12:05 | 0 commenti
Dopo quello del 1986, che era il diciottesimo, il 1º giugno si svolgerà di nuovo il raduno dei Fanti d'Italia, che segna il raddoppio della sequenza di adunate di chi «in guerra c'è stato o per la guerra si è preparato, ma che proprio per questo opera per la pace», hanno sottolineato davanti al sindaco di Vicenza Achille Variati il presidente nazionale dei Fanti, Antonio Beretta, e quello provinciale, Attilio Maria Gomitolo.
È lui che ha curato, insieme a tutti i volontari vicentini e col supporto dell'amministrazione comunale, la complessa organizzazione che, ha sottolineato con soddisfazione patriottica e turistica il primo cittadino, «accoglierà a Vicenza bel 30.000 visitatori che conosceranno bellezze e la storia della città ».
Al centro dell'evento ci daranno anche gli studenti di 20 scuole vicentine che proveranno a capire cosa hanno fatto, in tempi di gierra, e cosa fanno, nel volontariato, i Fanti d'Italia.Â
A seguire un video di VicenzaPiùTv sulla conferenza stampa e i dettagli di tutto il 32º raduno.
Comune di Vicenza - Vicenza ospita il XXXII Raduno nazionale dei Fanti d'Italia, un evento che attrarrà in città migliaia di persone in occasione della sfilata in centro storico in programma domenica 1 giugno, con il sostegno di Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza e Banca Popolare di Vicenza.
Il raduno e tutte le iniziative collaterali sono stati presentati oggi in sala Stucchi a palazzo Trissino dal sindaco Achille Variati, dal presidente nazionale della Federazione Fanti Antonio Beretta e dal presidente provinciale della Federazione Fanti di Vicenza Attilio Maria Gomitolo.
“I fanti porteranno a Vicenza una voglia di Italia concreta. Ospitare un raduno nazionale significa credere nei valori di un Paese unito, pulito, d'onore, in una parola di un Paese sano. – così ha detto il sindaco Achille Variati alla presentazione del raduno -. I fanti hanno rappresentato la base dell'esercito italiano: tra loro ci sono anche gli alpini, fanti specializzati. Molte generazioni di giovani hanno prestato il loro servizio in pace e in guerra nei vari reparti dei fanti, con grandi attribuzioni d'onore come dimostrano i labari e le medaglie d'oro conferite. Per ricordare questo glorioso passato Vicenza ospiterà il XXXII raduno per il quale si è lavorato a lungo – ha proseguito il sindaco -. Curato dalla presidenza di Vicenza con il coordinamento nazionale, attraverserà il cuore della città , da corso Palladio a piazza Matteotti, con la partecipazione prevista di circa 30 mila persone. Questa è un'occasione per far conoscere la nostra città , luogo d'arte e perla del Rinascimento italiano, ai partecipanti all'evento che potranno ammirare le nostre bellezze e anche apprezzare le prelibatezze culinarie. Probabilmente molti di loro vedranno Vicenza per la prima volta poiché l'ultimo raduno si è tenuto in città nel 1986â€.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di organizzare a Vicenza il raduno perché eravamo certi che avremmo potuto contare su un'organizzazione ai massimi livelli considerando che Vicenza è la federazione più importante della nostra associazione -ha dichiarato il presidente nazionale della Federazione Fanti Antonio Beretta -; inoltre ha lavorato molto con le istituzioni e con il volontariato nel territorio sia con interventi di recupero dei cimiteri di guerra, di monumenti, di postazioni sul Grappa. Nel 1986 il XVIII Raduno  ha registrato un volume di presenze molto elevato rispetto a quello che si avrà in questa occasione, per ragioni naturali. L'abolizione della leva obbligatoria non consente, infatti, il ricambio nelle associazioni: noi usufruiamo del supporto di altri volontari che condividono le stesse finalità , le patronesse e gli amici del fante.
Il raduno sarà innanzitutto una festa e avrà lo scopo di far conoscere le tragedie della Grande Guerra ma anche le motivazioni e il sacrificio dei nostri ragazzi. Ci rivolgiamo anche  alle scuole per raccontare gli eventi concreti e sotto questo profilo abbiamo firmato un protocollo con la Regione Veneto per consentire lo svolgimento di questa attività â€.
“In occasione del centenario della Grande Guerra e del raduno abbiamo organizzato due mostre, una a Vicenza e l'altra a Caldogno con particolare attenzione per i ragazzi – ha ricordato il presidente provinciale della Federazione Fanti di Vicenza Attilio Maria Gomitolo -. Quella di Vicenza è stata visitata fino ad ora da 20 istituti, registrando un totale di  14 mila presenze complessive. La mostra ricostruisce le scene tipiche di un luogo di guerra: il soldato che parte per il fronte, il bunker con luci e suoni, l'infermeria, il ritorno dei profughi e lo scoppio della pace. 300 studenti saranno inoltre protagonisti dell'apertura del raduno che si terrà sabato 31 maggio con l'alzabandieraâ€.
Domenica 1 giugno i partecipanti alla sfilata si raduneranno alle 8.30 a Campo Marzo dove alle 10 è prevista la cerimonia di apertura del Raduno. La sfilata inizierà alle 10.45 e da Campo Marzo raggiungerà viale Roma, piazza Castello, corso Palladio, piazza dei Signori, contra' Santa Barbara e piazza Matteotti dove il corteo si scioglierà .
Il raduno si chiuderà ufficialmente nel pomeriggio alle 14 con il passaggio di consegne dalla città di Vicenza, con la consegna del tricolore ammainato, a quella di Brescia che ospiterà la XXXIII edizione dell'evento. Il presidente nazionale dichiarerà la chiusura dell'evento.
Il raduno è preceduto da eventi collaterali, alcuni si sono già svolti altri si terranno a Vicenza e nel territorio della provincia. In città i primi appuntamenti sono previsti nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 29 maggio. Alle 18 è prevista una visita a Monte Berico dove si farà tappa in Basilica, al monumento della Vittoria e al monumento ai Caduti.
Alle 20.30 il Teatro Comunale ospiterà un evento dedicato al conferimento della borsa di studio in occasione della scomparsa di Marcello Mantovani, Medaglia d'Oro della Città di Vicenza cui seguirà un concerto di cori (Coro di Levico Terme e di Isola Vicentina).
Le iniziative proseguiranno durante tutta la giornata di sabato 31 maggio. Alle 9, dopo l'alzabandiera in piazza dei Signori, le scolaresche eseguiranno cori patriottici.
Successivamente sarà possibile visitare la mostra “Dalla Guerra alla Pace†in Loggia del Capitaniato, aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19 fino al 2 giugno.
Alle 11.30 nella sala consiliare del Comune di Vicenza si terrà la riunione del Consiglio nazionale del Fante alla presenza delle autorità cittadine.
Nel pomeriggio ci si sposterà a Campo Marzo dove dalle 15.30 si potrà assistere ad intrattenimenti e spettacoli. Inoltre verranno esposti prodotti tipici vicentini con la possibilità di usufruire di punti di ristoro. Chi lo desidera potrà salire in mongolfiera. Sarà presente anche il comando tappa dove verranno raccolte le adesioni per il raduno e dove sarà a disposizione materiale informativo. Sarà presente anche uno stand di Poste italiane dove sarà possibile acquistare la cartolina postale con francobolli a tema timbrate con l'annullo ufficiale della manifestazione. Infine si esibiranno alcune bande musicali che alle 17 partiranno in sfilata verso corso Palladio per poi raggiungere piazza dei Signori dove si intratterranno.
Alle 18 nella Duomo di Vicenza  si terrà la Santa Messa a suffragio dei Fanti e dei Caduti di tutte le guerre.
Il programma e le informazioni di servizio sono pubblicate sul sito www.comune.vicenza.it
Sfilata di domenica 1 giugno
ViabilitÃ
Lo svolgimento della sfilata del Raduno Nazionale dei Fanti, attraverso il centro storico di Vicenza, prevista per domenica 1 giugno, comporta alcune necessarie modifiche alla viabilità .
Nel quadrante ovest del centro storico, in viale Roma e in zona Stazione sono previste alcune chiusure e modifiche, a partire dalle 7.30.
Verrà chiuso viale Roma, dalla rotatoria della Stazione e fino a piazzale De Gasperi. Pertanto in via Verdi e in corso S.S. Felice e Fortunato, nel tratto da piazzale Giusti a piazzale De Gasperi, sarà istituito il doppio senso di circolazione e il divieto di sosta con rimozione: per i residenti e titolari degli esercizi commerciali sono previsti l'ingresso e l'uscita da via Battaglione Monte Berico.
L'uscita dal park Verdi avverrà solo su via Battaglione Monte Berico.
I residenti e i titolari di  esercizi commerciali di via Gorizia potranno circolare in entrata e in uscita lungo la Roggia Seriola (doppio senso di circolazione).
I partecipanti si riuniranno in Campo Marzo da dove, alle 10.45, prenderà avvio la sfilata che percorrerà viale Dalmazia, viale Roma, piazzale De Gasperi, corso Palladio, piazza Castello, corso Palladio, contra' Cavour, piazza dei Signori, contra' Santa Barbara, corso Palladio, piazza Matteotti, dove avverrà lo scioglimento del corteo.
Da piazza Matteotti i partecipanti torneranno poi verso Campo Marzo attraverso contra' Cabianca, contra' Piancoli, contra' San Paolo, piazzetta Neri Pozza, contra' Santi Apostoli, piazzetta Santi Apostoli, stradella Santi Apostoli, contra' Ponte Furo e viale Eretenio.
Lungo questo percorso le auto potranno circolare secondo la disciplina ordinaria; verranno attuate delle limitate deviazioni per diminuire il numero dei veicoli in transito, con accesso sempre consentito a residenti e titolari di esercizi commerciali.
Nel quadrante est del centro storico e nella zona di piazza Matteotti sono previste chiusure e modifiche a partire dalle 10.
Levà degli Angeli verrà chiusa con obbligo per i veicoli provenienti da largo Goethe di svoltare su Ponte degli Angeli; chiuso anche viale Giuriolo, con obbligo per i veicoli provenienti dalla Piarda di svoltare a destra su viale Margherita e per i veicoli che percorrono viale Margherita di proseguire diritti all'intersezione con via Giuriolo
Verrà chiusa piazza Matteotti all'intersezione con viale Giuriolo, con obbligo per i veicoli in sosta lungo viale Giuriolo e nel parcheggio di piazza Matteotti di defluire verso contra' Cabianca.
Le linee del trasporto pubblico AIM subiranno conseguentemente delle modifiche di percorso fin da inizio servizio.
Parcheggi
Per i pullman
Potranno raggiungere viale Venezia e viale dell'Ippodromo per scaricare e caricare, in prossimità del luogo dell'ammassamento (Campo Marzo), i partecipanti al raduno. Successivamente i pullman dovranno trasferirsi in aree esterne al centro storico dove potranno sostare gratuitamente per tutta la durata della manifestazione.
Le aree sono:
-zona industriale ovest: viale del Lavoro, via dell'Industria, viale del Progresso, via della Meccanica, viale della Tecnica, via dell'Economia, viale della Siderurgia e via dell'Artigianato.
-zona industriale est: via Leonardo Da Vinci e via Zamenhof.
Per le auto private
Chi raggiunge Vicenza con l'auto privata può utilizzare l'ampia offerta di sosta in prossimità del centro storico e i parcheggi di interscambio.
Parcheggi di interscambio a pagamento con servizio di bus navetta per il centro storico: park Cricoli (542 posti), park Dogana (185 posti), park Stadio (605 posti).
Parcheggi a sbarra a pagamento in centro storico: park Berga 1 e 2 (375 posti), park Verdi (490 posti), park Cattaneo (350 posti), park Fogazzaro: 405 posti, park Canove (195 posti),  park piazzale Bologna  (65 posti).
Parcheggi gratuiti in prossimità del centro storico: parcheggio via Fratelli Bandiera, parcheggio viale Trieste (Cimitero Maggiore), parcheggio viale Mazzini (Teatro Comunale).
Per informazioni sulla disponibilità dei parcheggi in tempo reale: http://www.aimvicenzaspa.it/park/parcheggi.php
Per chi raggiunge Vicenza in treno: la Stazione ferroviaria si trova di fronte a Campo Marzo, area di ammassamento.
Trasporto pubblico locale
Da inizio servizio sino al termine della sfilata: le linee urbane degli autobus n. 1-2-4-5-7, provenienti da contra' San Biagio e dirette in Stazione ferroviaria o ai capolinea del quadrante nord ovest della città , da contra' S. Biagio devieranno in corso Fogazzaro, piazza S. Lorenzo, contra' Montagna, contra' Del Quartiere, porta Nova, piazzale Giusti da dove la linea 2 riprenderà il normale percorso in corso S. Felice, mentre le restanti linee 1-4-5-7 proseguiranno per via Btg. Monte Berico, piazzale Bologna, viale Milano, e giunte alla rotatoria di piazzale della Stazione la linea 4 riprenderà il normale percorso in viale Venezia, le linee 1-5-7 dopo aver effettuato la fermata provvisoria lato ex biglietteria AIM, riprenderanno il normale percorso in viale Milano direzione via Ippodromo.
Da inizio servizio sino alle 10: le linee autobus n.1-2-4-5-7, in partenza dalla Stazione ferroviaria o provenienti da viale Milano, devieranno per viale Venezia, via X Giugno, viale Eretenio, e in Ponte Furo riprenderanno il normale percorso.
Dalle 10 (con la chiusura di viale Giuriolo), e sino al termine della sfilata: linee autobus n.1-2-4-5-7, da contra' della Piarda, devieranno a destra in viale Margherita, via dello Stadio, via Schio, via Trissino, via Arzignano, viale Margherita, contra' porta Padova, contra' XX Settembre e giunte in piazza XX Settembre riprenderanno i loro normali percorsi.
Da inizio servizio sino al termine della sfilata: linee autobus 6-8-12-14-18 effettueranno capolinea provvisorio in piazzale della Stazione anziché in viale Roma, con deviazioni in arrivo e partenza senza transitare per viale Roma e piazzale De Gasperi.
Dalle 10 sino al termine della sfilata: linee autobus 9 e 11 capolinea anticipato in via Rodolfi (Ospedale). Alla partenza verso i capolinea esterni, si porteranno in via Ceccarini, via 4 Novembre, piazza XX Settembre per poi riprendere il normale percorso in via 4 Novembre.
Da inizio servizio sino al termine della sfilata: linea 10 centrobus (park Bassano) effettuerà il percorso ridotto via Bassano, via Trissino, via Arzignano, viale Margherita, svolta a sinistra in contrà Porta Padova, contra' XX Settembre, piazza XX Settembre, contra' S. Pietro, viale Margherita, via dello Stadio, via Bassano. Linea 30 centrobus (park Cricoli): percorso normale.
Per informazioni: http://www.aim-mobilita.it/; http://www.muoversiavicenza.it/it/
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