Valdagno, una rassegna per raccontare culture e popoli in movimento
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 16:10 | 0 commenti
È stata presentata questa mattina la rassegna "Oltreconfine - Culture e Popoli in movimento", promossa dal Comune di Valdagno grazie al lavoro congiunto di un pool di partner che vede coinvolti la Commissione Pari Opportunità , l'Associazione Canalete, Progetto Giovani Valdagno, la Cooperativa Studio Progetto, l'Associazione Genitori Licei di Valdagno, l'Associazione Non dalla Guerra, l'Associazione Agorà di Castelgomberto, l'Associazione Insieme per la Siria, l'Associazione Incursioni di Pace - Rete Progetto Pace Vicenza, Medici Senza Frontiere, l'Associazione Novale Accogliente e il Gruppo Spontaneo Donne Pro-Siria.
Sono 16 gli appuntamenti in programma, tra incontri, film, teatro, una cena solidale e una mostra interattiva, a cui si aggiungono iniziative appositamente pensate per gli studenti.
«Gruppi, associazioni cittadine e amministrazione - spiega il vice-sindaco di Valdagno, Michele Vencato - si incontrano per dare vita ad un calendario di iniziative dedicate a tematiche di natura culturale e sociale incentrate sul rispetto dei diritti fondamentali. Da questa sinergia e dalle esperienze dei singoli nasce così l'occasione per il confronto sulla complessità del presente, per indagare nuovi e vecchi confini, comprenderne il significato e capire che superarli è possibile.»
«Per noi il fatto nuovo e più importante - spiegano i referenti della rassegna - è essere riusciti a mettere in contatto ed unire le forze di tanti gruppi e associazioni che da molto tempo operano autonomamente nel territorio, svolgendo un importante ruolo educativo e di formazione.
Il filo che ci ha uniti è la convinzione che i pregiudizi, il rifiuto e lo scarso rispetto del diverso, vadano combattuti con una informazione corretta e con il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Perciò si è dato ampio spazio alle testimonianze dirette e alle iniziative esperienziali e di confronto rivolte alle scuole. "Oltreconfine" in questa prima edizione parla di migranti, di richiedenti asilo, di storie di sofferenza, ma anche di successi e di riscatti. Conosceremo "persone" che affrontano con dignità e fierezza la loro condizione in contrasto con l'immagine comune di gente disperata che "invade le nostre terre".»
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