Valdagno, un incontro su tessile, moda e lifestyle
Mercoledi 22 Febbraio 2017 alle 15:00 | 0 commenti
Si terrà domani, giovedì 23 febbraio 2017, alle 20.30 presso l'aula magna dell'I.T.I. "V.E. Marzotto" di Valdagno (Viale Carducci, 9) il secondo appuntamento del ciclo "Valle dell'Agno: un percorso per un nuovo sviluppo", promosso dal Comune di Valdagno in collaborazione con Gruppo Area e Guanxinet. La serata sarà focalizzata sul tema "Tessile, moda e lifestyle: quali sono i profili richiesti?" e verrà introdotta dagli interventi dell'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Valdagno, Liliana Magnani, dalla dirigente dell'I.T.I. "V.E. Marzotto", Afra Gecele e dal direttore di Local Area Network, Luca Romano.
Coordinati da Laura Cailotto dell'Associazione "Giuseppe Benetti", prenderanno poi la parola i rappresentanti delle aziende del settore. Ospiti della serata saranno Riccardo Bicego (Bottonificio Bicego), Alessandro Consolrato (Alberto Greco Fashion), Francesca Dal Balcon (HR Valentino spa sede Maglio di Sopra), Leonardo Guiotto (Armani) e Luca Vignaga (HR Marzotto spa).
Sia che un'impresa vada verso la produzione intelligente tramite il digital manifacturing, sia che inserisca nuove competenze per l'organizzazione, la gestione, il marketing e la customizzazione del prodotto, nei prossimi anni il mercato del lavoro esprimerà un fabbisogno di profili di tipo nuovo, anche nei settori cosiddetti "tradizionali" del Made in Italy: tessile, abbigliamento, pelletteria, moda e, come si usa dire oggi, lifestyle.
«Storicamente - spiega Luca Romano - questi settori hanno avuto nella nostra valle uno sviluppo imponente, legato a un'organizzazione fordista del lavoro con una forte integrazione verticale. I cambiamenti che abbiamo ricordato obbligano a una nuova, articolata forma di accordo con i mondi della scuola e della formazione tecnica e professionale. Ciò in realtà già avviene, per esempio con l'alternanza, ma non vi è dubbio che sarà indispensabile una interazione continua tra formazione e imprese, un nuovo modello formativo di ispirazione quasi duale (affiancamento di ore di aula e ore in azienda - ndr) e un apprendimento mirato anche all'acquisizione dei "fondamentali" nel lavoro in team, nelle competenze linguistiche e digitali.» Dalla voce diretta delle aziende, siano essere artigiane o multinazionali, si cercherà di capire quali sono i fabbisogni in termini di profili del futuro prossimo nel mercato del lavoro, quali le competenze e gli strumenti per meglio generarle. «Solamente da un costante confronto tra imprese e sistema formativo - è il commento dell'Assessore Liliana Magnani - potremo ridare alle scuole tecniche la centralità strategica nella formazione iniziale delle risorse umane del settore, supportando al tempo stesso le aziende che nel capitale sociale espresso dal territorio potranno trovare le competenze di cui necessitano.»
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