Valdagno, installazioni artistiche al Museo "Dal Lago"
Martedi 17 Gennaio 2017 alle 15:26 | 0 commenti
Inaugurerà venerdì 20 gennaio alle 17.00 al Museo Civico "D. Dal Lago" la nuova esposizione artistica "Petra Mala in Pria Bona", lavoro destinato ad una tesi di laurea firmata dall'artista valdagnese Laura Menti.La mostra sarà poi visitabile fino al 5 febbraio, dal giovedì alla domenica, dalle 16.30 alle 19.00.
Il progetto lega strettamente il museo con diverse installazioni artistiche, sculture e lavori. Per l'occasione l'esposizione museale viene arricchita da una serie di installazioni artistiche che accompagnano lo spettatore all'interno di un percorso che lega l'arte ai fossili, grazie ai diversi materiali e linguaggi utilizzati. Sono infatti 4 i differenti lavori che saranno installati lungo i corridoi del museo, fra teche e fossili.
L'artista ha cercato così di creare un forte legame fra il suo percorso artistico e il proprio territorio: un semplice progetto artistico inizialmente incompleto grazie alla relazione con la terra d'origine diventa perfetto; da questo concetto appunto ne deriva il titolo. Priabona infatti non è uno dei luoghi da cui principalmente provengono i fossili del museo, ma dove Laura, da piccola, aveva fatto esperienza nella ricerca di essi; luogo quindi importante nella sua infanzia. Il primo di questi lavori comprende delle sculture in feltro nero rappresentanti delle maschere-fossili, che sono state ispirate dai reperti presenti nella sala e dalla loro storia; hanno forme imprecise e quasi casuali, fatte di pezzi e brandelli cuciti insieme quasi come punti di sutura, con pezzi e fili che cadono incompleti. Si passa poi ad una piccola composizione di blocchi di marmo posta sul pavimento che accoglie, come una sorta di nido, alcune piccole farfalle di baco da seta e bozzoli, trasformati in "fossili" grazie al colore bronzo. Si prosegue poi nel secondo corridoio che mostra una serie di grandi fotografie che raffigurano i capelli di Laura, di spalle, legati in due trecce, che evidenziano la ciocca di capelli bianca che ha in mezzo alla testa. In ogni foto i capelli cambiano posizione leggermente e ciò che ne esce è una serie di foto apparentemente uguali. L'ultimo passo della mostra è fatto da un'altra scultura, posta sul pavimento che rappresenta un grande coccodrillo di tessuto nero, come nel lavoro precedente, cucito da pezzi di feltro. Esso, che è punto finale della mostra, si ispira all'attrazione principale del museo: il fossile di cucciolo di coccodrillo.
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