Uso termine "genitori", solidarietà della Consulta Cittadine di Venezia a Seibezzi
Venerdi 6 Settembre 2013 alle 23:33 | 0 commenti
Comune di Venezia  - Si invia la lettera, a firma della presidente della Consulta delle Cittadine, Maria Teresa Menotto, di solidarietà e sostegno alla consigliera comunale, Camilla Seibezzi, delegata per il sindaco di Venezia ai Diritti civili e alle Politiche contro le discriminazioni.
"L'Ufficio di Presidenza della Consulta delle Cittadine del Comune di Venezia esprime la propria solidarietà alla consigliera comunale Camilla Seibezzi e il proprio sconcerto per i toni e gli atteggiamenti violenti di cui è stata vittima.
In merito alla proposta di modifica della modulistica comunale, che sostituisce la dicitura padre e madre con la più inclusiva parola 'Genitori', riteniamo che accogliere e prendere atto dei mutamenti della nostra società e dei modelli di famiglia esistenti, sia un atto dovuto da parte dell'Amministrazione che deve garantire a tutti il diritto di cittadinanza, a prescindere dalle scelte affettivo-sessuali, e mettere in atto pratiche e politiche non discriminatorie.
Il riconoscimento di un concetto più ampio di genitorialità nasce dall'esigenza di mettere al centro la/il bambina/o, riconoscendo loro il pieno diritto a sentirsi parte di una società che non li svantaggi o discrimini, a prescindere dal tipo di famiglia in cui siano nati.
Auspichiamo quindi che il dibattito rientri nei termini del confronto corretto tra posizioni diverse, perché quanto accaduto in questi giorni nei confronti di Camilla Seibezzi, delegata ai Diritti Civili del Comune di Venezia, colpita e ingiuriata perché portatrice di una diversa scelta affettiva, è assolutamente intollerabile."
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