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Il Sindacato degli Studenti di Padova  - Oggi, giovedì 12 settembre, si è riunito il Co.Re.Co, la commissione regionale che coordina gli Atenei del Veneto, al quale hanno partecipato i quattro Rettori e il rappresentante degli studenti nel Consiglio di Amministrazione dell'Università di Padova, Davide Quagliotto. Assenti gli altri rappresentanti degli studenti e l'Assessore alle Politiche dell'Istruzione, della Formazione e del Lavoro, Elena Donazzan.

All'ordine del giorno un'interessante discussione sulla proposta di modifica alla Legge Regionale in materia della tassa sul Diritto allo Studio, pagata dagli studenti con la prima rata e percepita dalla Regione, con la quale solitamente viene pagata la prima assegnazione delle borse di studio. Nella sostanza, tale modifica sposterebbe dal bilancio regionale l'entrata di tale tassa, e andrebbe a pesare, invece, sui singoli bilanci universitari che, ovviamente, non sono assoggettati al Patto di Stabilità. La proposta, supportata dal nostro rappresentante Davide Quagliotto e dal Rettore dell'Università di Padova, è stata accolta anche dai Rettori degli altri Atenei ed è passata all'unanimità. In questo modo, questi introiti non graverebbero più sulla cassa della Regione vincolata dal Patto di Stabilità, e si aprirebbe, quindi, la possibilità da parte del Veneto di distribuire altre risorse. Questa modifica, concordano tutti i membri presenti del Co.Re.Co, ha senso solo nel momento in cui lo spazio di spesa liberato venga utilizzato per mettere in cassa ed erogare immediatamente i fondi ministeriali, che arrivano in Regione per le borse di studio. Per evitare che questi fondi vengano bloccati per mesi, o addirittura anni, come sta succedendo ora, la commissione si raccomanda che la Regione agisca di conseguenza.
Inoltre, il Co.Re.Co si propone di inviare una lettera al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della Ricerca per chiedere che venga inserita all'interno del Patto di Stabilità l'esclusione dei fondi destinati al Diritto allo Studio. Davide Quagliotto, rappresentante degli studenti, si dichiara estremamente soddisfatto per la posizione espressa congiuntamente dai membri del Co.Re.Co, che apre la concreta possibilità che già dall'anno 2013/14 tutto ciò venga attuato, e di conseguenza che le borse di studio regionali vengano pagate con le tempistiche previste dalla Legge 68/2012 in materia di
Diritto allo Studio.
Per quanto riguarda i fondi ministeriali 2012/13 ancora bloccati in Regione dal Patto di Stabilità, l'assenza dell'Assessore Donazzan non ha permesso di avere una risposta immediata sulla questione. I rappresentanti de Il Sindacato degli Studenti hanno nuovamente chiesto un incontro con la VI Commissione regionale per sollecitare lo sblocco di tali fondi per ultimare il pagamento delle borse di studio, che, ricordiamo, coprirà finalmente il 100% degli aventi diritto.